Non ti voglio bene se:
– mi guardi con incredulità solo perché non sono in grado di risponderti quando mi chiedi serafico “sto cercando quel libro con la copertina gialla, dove lo trovo?” e non sai dirmi né l’autore né un titolo approssimativo (forse è un romanzo di Agatha Christie, prova in libreria!);
– cerchi conforto sbattendo gli occhioni impiastricciati di mascara mentre mi confessi innocente “mi hanno guardato tutti male in sala lettura adesso che sono passata”… beh, magari se eviti di pestare i tacchi come se dovessi incidere il pavimento provocando un’eco che durerà fino al prossimo Natale hai buone speranze che la gente intenta a studiare non ti porconi dietro.

Che bello tornare al lavoro! =]