Si vede che a forza di guardare i video degli altri su YouTube mi è venuta voglia di girarne dei miei e devo dire che nonostante la frustrazione di vederli così tremolanti (stabilizzatore avanzato un paio di ciufoli! Non è che qualcuno ha una Osmo Pocket che gli avanza per caso?) mi ci diverto un sacco, sia a girarli che a montarli. Sto ancora cercando di trovare una modalità preferita, intanto ne “costruisco” due versioni: una pubblica che poi carico sul canale YouTube ed una privata con spezzoni aggiuntivi dove appaio io più altra gente simpatica immortalata con partecipazione più o meno spontanea. 😀
Ne parlavo tempo fa con una persona che sta passando un momento difficile in cui spesso rimane a casa per interi giorni di fila: questa nuova passione mi motiva tantissimo e non è raro che la voglia di uscire aumenti esponenzialmente anche grazie al pensiero che avrò nuovi spezzoni da aggiungere al video del mese. Come si dice… basta che funzioni, no?
Foto, video, blog e autunno: il quartetto perfetto. In questi ultimi giorni non posso negare però di sentire parecchia ansia dovuta al maltempo, agli incendi, alle piogge e ai venti incessanti che stanno causando danni terribili e che mi fanno stringere lo stomaco (non serve a niente, lo so, ma così è). Nel mio cuore di bambina, l’autunno rimane la stagione più anelata di tutte, anche se oggi non so più tanto bene cosa aspettarmi da questo periodo dell’anno: l’ideale sarebbe una serie lunghissima di passeggiate su tappeti di foglie rosse e gialle, ma ho quasi paura ormai a desiderarlo, per non sentirmi troppo egoista.
Comunque il video di novembre arriverà a fine mese o al massimo ad inizio dicembre, dipenderà dal meteo e ovviamente dalla salute. Intanto ve lo “spoilero” un pochino con una schermata del making of, poi quando sarà pronto lo aggiungerò in fondo al post.

(Per chi fosse interessato, il programma che sto usando è Filmora9: trovate tutti i dettagli ed il link per provarlo gratuitamente in questa pagina).

Per sfruttare quanto più possibile anche i pomeriggi uggiosi, sono ricorsa alla mia lista di musei da visitare, di cui Trieste è decisamente ben fornita. Sono andata due volte nel giro di pochi giorni al Palazzo Gopcevich, nella zona che noi triestini chiamiamo Ponterosso, sul canale a due passi dal mare: la prima volta per una mostra fotografica dedicata alla zona del Porto Vecchio (visitabile fino al 6 gennaio 2020, info qui) e la seconda per visitare il Civico Museo Teatrale Carlo Schmidl (sito ufficiale) che mi è piaciuto ben oltre le aspettative.
Ehm, presa dalla foga di vloggare, mi sono scordata di scattare qualche foto, per cui dovrete aspettare il prossimo video per vedere qualcosina sia della mostra che del museo: posso mostrarvi solo un dettaglio del palazzo ed il canale, che come vedete non sono niente male.

Dopo averlo trascurato per anni (mea culpa), ho deciso di recuperare i buoni rapporti con il Castello di Miramare, ma soprattutto con il parco circostante, andandoci a passeggiare diverse volte: dubito ci si possa mai stancare della bellezza mozzafiato di questo luogo meraviglioso.
Il cuore ed una buona dose di sentimentalismo mi riportano poi immancabilmente al mio Parco di San Giovanni, con i suoi visitatori rumorosi ed i suoi colori autunnali che sono sempre un regalo gradito.

In autunno specialmente c’è una via che adoro percorrere, proprio adiacente al parco: si chiama Vicolo dei Roveri e qualcuno riconoscerà il portone azzurro che avevo già fotografato in altre occasioni. Continuo a trovarlo davvero affascinante.

Chiedo venia per la carenza di foto, cercherò di rifarmi prossimamente.
Domani è prevista una breve tregua dal maltempo e, confidando sia vero, spero proprio di godermi ancora un po’ la mia stagione preferita, che per l’inverno non c’è mica fretta.