Camminare tra binari arrugginiti e magazzini in disuso, osservando come la forza della natura si riappropri immediatamente di ogni spazio abbandonato dalla mano dell’uomo e, da qualche anno, giocare a collegare vecchi scorci familiari a scene viste in tv grazie alla serie La Porta Rossa, di cui il Porto Vecchio, con tutta la città di Trieste, è indiscusso protagonista.
Presto qui si respirerà un’aria tutta nuova, che saprà di futuro, ma un pizzico di nostalgia per com’è adesso rimarrà sempre, almeno da parte mia.
Fino al 5 maggio, oltre a godere dell’atmosfera unica del Porto Vecchio, presso l’affascinante sede della Centrale Idrodinamica si può anche visitare una mostra interattiva dedicata alle invenzioni geniali di Leonardo da Vinci. L’esibizione, dal titolo Tra natura e scienza: le macchine di Leonardo, ha adottato lo slogan “Vietato non toccare”, invitando quindi tutti i visitatori ad interagire attivamente con le riproduzioni delle macchine realizzate dai disegni originali di Leonardo da un insegnante di educazione tecnica, il professor Girolamo Covolan.
Oltre a macchinari ispirati al Codice Atlantico, è possibile ammirare varie riproduzioni di disegni e modellini, tra cui quello della Città Ideale.
Una passeggiata qui nella zona del Porto Vecchio è sempre piacevole, se capita poi di trattenersi fino al tramonto, ancora meglio.
Spero rimarrà una traccia di questi ruderi a cui sono un po’ affezionata: i progetti di rinnovamento porteranno enormi cambiamenti nel nuovo Porto Vecchio, ma a me piace proprio tanto così com’è.
Sai che ho guardato avidamente tutte le puntate della Porta Rossa proprio per lenire la mia nostalgia per la mia città natale? Ormai sono tanti anni che non ci torno, chissà come sarà il Porto vecchio quando finalmente tornerò.
Faranno anche la 3a stagione, così potrai tenere a bada la nostalgia fino al tuo ritorno in patria 😉
Un luogo di grande fascino..
Bellissime foto come sempre! *-*
Spero che tutti quei cantieri in corso non glielo rubino.
Grazie! 🙂