Prendi due ragazze, trattale male (no, quella è un’altra storia)… dicevo, prendi due ragazze, lasciale scorazzare impunite tra le vie del centro mentre ridono dei propri casini per sdrammatizzare e cosa otterrai? Che una di loro convincerà l’altra ad entrare in un negozio fino a quel momento snobbato, ma che invece all’improvviso diverrà meta irrinunciabile di un imprecisato numero di future scorribande che neanche fanno sentire in colpa visto che l’anello che ho comprato mi è costato meno di cinque euro.
Hai visto ‘sti crucchi? Perché mi sono documentata sul sito stampato in bella vista sullo scontrino e la catena di negozi in questione è proprio tedesca. Ultimamente si stan lanciando proprio!
O forse sono solo io che noto di più se qualcosa ha che fare con la Germania perché -seppur nel mio piccolo- mi son decisa a farmi almeno un’infarinatura di tedesco, che mi serve per lavoro (e per capire cosa diamine cantano i Tokio Hotel anche se ora -bontà loro- fanno le versioni in inglese di ogni singola canzone).
Infatti l’altro giorno ho risolto un annoso dilemma ad una ragazza che era venuta in biblio per conto di un’amica che cercava una poesia ma non ricordava il titolo dell’opera in cui era contenuta e nel catalogo online veniva fuori qualcosa come 760 titoli, ma ecco che alla sottoscritta salta all’occhio la parola Gedichte, ovvero poemi, ed eccotela lì la poesia ricercata. Grazie, grazie, non fatemi troppi complimenti che poi mi commuovo!
Ah, siete ancora lì a chiedervi se ho proprio scritto Tokio Hotel? Sì sì, confermo: ho le saccocce piene di rifiutare inviti su quel fastidiosissimo sito che è Facebook a gruppi di gente che si sente realizzata solo se insulta quotidianamente persone a caso, che tra l’altro nemmeno conosce e con ogni probabilità neanche conoscerà mai. Ma io mi domando: fare qualcos’altro di più socialmente utile, no?
Voglio dire: a me personalmente viene una specie di orticaria solo a sentir nominare Gigi D’Alessio, o Kanye West… tanto per citarne due a casaccio. Ma non mi sogno proprio di sprecare il mio preziosissimo tempo libero a sfrangere i cosiddetti cercando di coinvolgere quante più persone possibile in questo insensato astio! Mi tengo la mia antipatia per me e pace! Giusto? E poi i Tokio Hotel -porelli- mi stanno pure un po’ simpatici, suvvia, e hanno sfornato qualche simpatica canzoncina, per quanto ai più possa sembrare una dichiarazione mendace. Vi assicuro che non è neppure dettata dagli ormoni perché risulterei un po’ fuori tempo massimo, diciamo.
Tornando a noi, comunque: grazie a Fay per avermi dato la definitiva spintarella necessaria per farmi imboccare senza possibilità di fuga la via dell’eterna perdizione: si comincia con un innocente anellino, con le clip per i capelli e col lip-gloss di una tinta che non sia perennemente color rosa pallido e poi si arriva a passare in rassegna i famigerati siti fashion con gli ultimi trends modaioli e a farci su qualche pensierino.
Ora, non voglio dire che da pischella “acqua&sapone jeans&maglietta” mi tramuterò nottetempo in una sosia di Carrie Bradshaw nelle sue giornate più glamour, però… .
ahaha mi fai morir dal ridere…
che poi l’astio organizzato su fb è più divertente di quello covato nell’intimo no? vuoi mettere XD
Ecco un’interessante chiave di lettura! Sarà che Facebook proprio non riesco a farmelo piacere, nonostante i ripetuti tentativi: troppo caotico e ridondante!
Però ha degli spiragli di luce, tipo un gruppo a cui sono stata invitata tempo fa e a cui non ho avuto ancora il coraggio di aderire: guarda che roba!
Che orgoglio ed emozione leggere queste tue parole…sii perdizione…in fondo che male fa, basta esserne coscienti e avere sempre qualcuno accanto che è pronto a farti ristabilire un contatto con il pianeta terra se per caso ti perdi nella troppa stravaganza. Che male fa trovare in un paio di stivali un minimo di conforto pensando che la prossima volta che incontrerai qualcuno che ti ferirà con le sue parole e la sua insensibilità almeno potrai guardarlo dritto negli occhi (se non un po’più in alto) per quei pochi centimetri in più di sicurezza che quel stivale sembrerà darti.
Mi rincuora sapere che nella prossima scorribanda sarai tu a tentarmi portandomi a meta 😉
Sono una professionista della tentazione! 😉
Ogni riferimento da te citato è puramente casuale, vero? Non è che tu per caso proprio ieri hai visto un paio di stivali che ti piacevano e che ti ho aiutato a sfilare? 🙂
Io sono dell’opinione che se una cosa, per quanto possa sembrare piccola o insignificante agli occhi altrui, ti aiuta a stare meglio allora ben venga!
Ora l’oggetto del desiderio è questo… prossimo giro?
che universo assurdo O_o
Io non ho mai fatto accesso in fb per un’antipatia di base, per come è organizzato e il fatto che sia un po’ il male del web. Spero la gente se ne stufi presto!
Concordo! Io avevo aperto un account tempo fa per mere ragioni spionistiche, ora lo tengo più per pigrizia che per interesse.
Grazia per essere passata, io intanto ti lascio un saluto, mi hai fatto incuriosire appena ho aperto il tuo blog, ma oggi ho poco tempo (siamo riusciti finalmente a comprarci i biglietti per AVATAR in 3D, alle 16 il grande evento), a presto allora.
Com’era il film? Io sono tra quelli che ancora non l’ha visto… mi sa che sono in minoranza ormai! 🙂