Ah, la dislessia! Volevo dire “accovaccio”, ma poi è venuto fuori un mix con “accoccolo”.
Ieri su “Il Sole 24 Ore” Trieste troneggiava in prima pagina: si è classificata prima per qualità di vita. Ma dai???!!!
Sì, e ieri sera al notiziario locale hanno mandato in onda una sfilza di interviste a triestini perplessi e sarcastici al riguardo: “è una città prevalentemente di anziani, abbondano teatri e associazioni culturali e musei ma per i giovani non c’è molto”, “la criminalità è praticamente inesistente, però i prezzi sono troppo cari”… e via dicendo.
Cosa avrei detto se avessero intervistato me? *finge che non sarebbe scappata in preda ad una crisi di timidite* Avrei dato ragione a quelli che sostengono che la vita è un po’ cara (ma non penso più che in altri capoluoghi d’Italia) e che non ci sono molti sbocchi lavorativi… ma che Trieste è una città veramente bellissima, con atmosfere addirittura magiche se si è capaci di coglierle (a tal proposito mi viene in mente questo post).
Per cui, alla fin fine, invece che lamentarsi e dubitare, forse i triestini dovrebbero sorridere e festeggiare… e poi essere propositivi!
Stamattina ho avuto il colloquio con la nuova coop per il lavoro in biblio: non so come andrà, forse sapremo qualcosa ai primi di gennaio, altrimenti slitta tutto a febbraio. Attendiamo il responso.
Dammi la mano, andiamo via dai tuoi perché, sali sul treno e siediti, qui un posto c’è, sul finestrino danno il film di un altro anno che va.
Prenderemo quello che verrà, lo faremo soli, ora tutto parlerà di noi, sui binari di questa realtà, ce ne andiamo, vieni, tu non raccontarlo mai… .
Fammi un regalo, sorridi un po’… dai svegliati che andiamo, c’è il mondo contro mano che va… .
A me manca il Canada 🙁
Dispacermi? Sono onorata del link! Grazie e un grande abbraccio. A presto!