Influenzetta: evitata (a forza di aspirina, propoli e robine omeopatiche). Raffreddore: con strascico. Mal di gola: in partenza. … Tutto sommato non male.
Ieri mattina sono andata in biblio, sia per liberarmi del manuale sull’interpretazione dei sogni di Freud che ha allietato il tavolino del salotto per 3 mesi, che per consegnare il regalino di compleanno alla mia colleguccia preferita, meglio conosciuta come Desy.
In realtà questa visita è servita soprattutto al mio subconscio per realizzare che non lavorerò più là, non mi siederò più dietro al bancone a fare prestiti agli studentelli inesperti o supponenti né ai docenti incazzosi o inutili, non farò più merendina col latte di peluche guardando se c’è qualche uccelletto azzurro miope che si schianta sul vetro zozzissimo della finestra, non potrò più godere dei succosi aneddoti di Zeby, non giocherò più a spiare gli utenti in sala computer… uaaaaaaaaaahhhhhhhhhh!!! *frigna senza ritegno alcuno*
Ma… almeno c’è qualche speranza lavorativa all’orizzonte, una più “polposa”, altre più circamenoquasi che riguardano il campo della grafica, per cui io ci sguazzerei alla grande, uaz uaz!
Ieri è stato anche il gran giorno del trasloco del mio moroso, che comprendeva ben 2 asciugamani e 1 paio di lenzuola… eh beh!
L’appartamento è molto grande, molto strano (nel senso che non avevo mai visto tanti oggettini misteriosi tutti in una volta, più o meno risalenti ad inizio secolo tra l’altro!), molto luminoso e molto che diventerà un Internet Point perché era tutto un “c’è la presa telefonica? sì, anche in bagno? bene!” e un “ah, perfetto questo tavolo, qua metto il mio computer, là quello di Gigetto, sull’altro tavolo si sistemerà Cicciopasticcio e lì ci sta anche Pierinostecchino”.
Ma vogliamo discutere un secondo della scelta dei poster nelle stanze (vincitore assoluto il faccione di Marilyn Monroe di fronte alla vasca da bagno!) o delle decorazioni floreali su tutto ciò che aveva 4 piedini appoggianti a terra, o della varietà dei lampadari, o del frigorifero Fiat anni ’30 con la chiave???
Sono rimasta molto impressionata, sissignori!
E non finisce qui: giovedì ha visto anche l’esordio della mia amica di culla nel magico mondo del serviziu civilu, e mi potrei anche un po’ commuovere pensando che lei seguirà le mie orme e farà questa fantastica esperienza che nel giro di un anno ha portato significativi cambiamenti nella mia giovane vita… tradotto: gò trovà moroso! Scusate se è poco!
P.S.: nuvoloni grigi bombi di pioggia oscurano il sole, Papà Gabbiano è appollaiato al suo solito posto sull’angolo del tetto della casa-loft di fronte, ho i miei frollini al cacao preferiti alla mia sinistra e il DVD della 1a serie di Sex And The City (ancora inedita per la sottoscritta) in lingua originale nel PC alla mia destra… ci vogliono proprio pomeriggi così ogni tanto!
Ed evviva la pronuncia americana!
buongiorno cara.. parliamo dei tuoi frollini al cioccolato preferiti? i miei sono le gocciole dark, ben 45 kcal a biscotto e senso di colpa che si allarga come le mie chiappe.. altro che frignin..
bello l’appartamento del moroso, sembra proprio divertente!
un bacione!
Le gocciole versione dark non le ho ancora assaggiate: per ora mi nutro esclusivamente dei frollini al cacao Alce Nero (se riesci a trovarli provali, soddisfazione garantita, e hanno *ben* 2 calorie in meno dei tuoi amati!).
Il frignin è diventato ormai un’istituzione qui, sai com’è! 😉
Buona giornata!