Qualcuno sa forse quante decine di volte si deve ripresentare -sotto diverse forme- la stessa medesima situazione prima che le persone coinvolte riescano ad assimilarla, razionalizzarla ed impedirle di ingigantirsi a dismisura fino a creare un’immensa palla gelatinosa che ti rincorre, ti rincorre e sembra sempre che stia per raggiungerti, ma fortunatamente all’ultimo istante riesci a cambiare traiettoria?
Io ancora non l’ho capito, ma ci sto lavorando.
Ieri mi sono presa una bella ramanzina che è andata a parare esattamente nel punto giusto, quello strategico che pensavo fosse ben nascosto. Beh, meglio così.
C’è sempre qualcuno che aspetta e qualcuno che deve arrivare… è il tempo che a volte è dispettoso!
Foto stupenda e post che condivido in pieno.. Siamo in sintonia in questi giorni? ^__^
buon sabato, concittadina!
Fuggi anche tu da palle gelatinose? 😉 ‘ste bastarde!
Buona domenica… e a presto! 🙂