La luce in fondo al tunnel

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Persevero con l’intenzione di non focalizzare la mente sul turbine di pensieri e sensazioni di questi mesi, ma scriverne ha spesso aiutato a farmi intravvedere perlomeno delle sagome al di là della nebbia fitta. Cerco di limitarmi per non suonare come un disco rotto e per non ritrovarmi in futuro a storcere il naso per l’ennesimo post condensato di paure, paranoie ed ansie ricorrenti.

Non è affatto semplice -garantisco- realizzare quanto quelle ansie e quelle paure facciano parte della mia persona. Non mi definiscono in toto, ma mi condizionano pesantemente. Per quanto io desideri liberarmene, non è rinnegandole che ci riuscirò: esistono, ci convivo, ma voglio trovare il modo per trasformarle e farle evolvere in qualcosa d’altro. Avventurarcisi dentro è, neanche a dirlo, tutt’altro che divertente! A nessuno piace sentirsi impotente, solo e debole, ma da qualche parte ricordo di aver letto che chi ama tanto le stelle non potrà che finire per amare anche la notte.

Dark rain © leeliah99.altervista.org

Pare sia proprio nei momenti più desolanti che ci viene rivelato il nostro percorso: la difficoltà sta nel riconoscerlo ed accettarlo, specialmente se ci appare del tutto inaspettato.
Non esistono decisioni giuste, ma quello verso cui propendiamo in determinanti momenti della nostra vita aiuterà il formarsi di nuove cose, probabilmente impreviste, ma con le quali piano piano impareremo a confrontarci, dalle quali impareremo e grazie alle quali ci muoveremo in avanti.

Succede un po’ così anche con il giardinaggio: niente rimane statico e puoi esercitare solo una moderata dose di controllo su come si svilupperanno le piante. Capita spesso di avere un’idea su come vorremmo strutturare il nostro spazio, ma poi bisogna scegliere e magari lasciar andare altre opzioni. A volte dai semi piantati con amorevole cura non nasce nulla, a volte anche i fiori più rigogliosi appassiscono e muoiono. È a quel punto che si creano nuove opportunità a cui non avevamo pensato prima, e il tutto sta ad accoglierle con entusiasmo e sempre meno diffidenza.


Ally Leeliah

Scrivo della mia città, dei libri che leggo, dei film il cui finale mi delude, di blog e videogiochi, di piante e mercatini, del mio parco preferito dove vado a passeggiare e fotografare o schiarirmi le idee, delle mie tribolazioni. Benvenuti!

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