Il racconto della nascita del roseto di San Giovanni, ovvero come imparare a osservare le rose, conoscere le principali varietà e la storia dei loro nomi.
E mi potevo perdere un’occasione del genere? Certo che no! I volantini che pubblicizzavano l’evento hanno fatto la loro comparsa in biblioteca appena in tempo, ma fortuna ha voluto che il mio prezioso ex collega mi avesse già prontamente quanto gentilmente inoltrato il link. 🙂 Armata della mia fedele compattina, ho immortalato decine e decine di varietà di rose, nonché gli immancabili “pelucchini” per cui ho un debole dichiarato. Ogni tanto, mentre l’esperto spiegava i perché e i percome, mi appropinquavo agli sgabellini Ikea sapientemente sparpagliati qua e là per far riposare le stanche membra provate dal sole cocente (sì lo so, è ottobre, fa caldissimo, non succedeva da due secoli, bla bla bla… a me va benissimo!).
Se ieri qualche nome e qualche aneddoto curioso credevo di averli immagazzinati, oggi già non mi ricordo più nulla: della serie poche idee e pure confuse. In verità di rose nel mio terrazzo ne ho pochine e non rientrano nella mia giurisdizione, il che è un bene per loro visto che appena oggi ho realizzato di non aver ancora degnato di un goccio d’acqua il cactusino che dimora sulla mensola in camera. Sorry!
Una volta lasciato il roseto ho cercato un po’ di refrigerio nel museo dell’Antartide che si trova a pochi metri di distanza: mi sembrava più che appropriato, no? Invece faceva un caldo tropicale anche lì, per quanto sembrasse strano sudare in mezzo ai ghiacchiai e ai pinguini. Anche qui tour guidato con spiegazioni molto interessanti.
La domenica invece è trascorsa casalinga e ho provato una nuova ricetta per fare i biscotti al cioccolato: sono venuti molto buoni, croccanti fuori col cuore morbido all’interno. Da rifare, tenendo presente però di usare formine più piccole perché si sono “allargati” parecchio in forno e sono diventati dei biscottoni.
La ricetta l’ho trovata a questo indirizzo se volete sperimentare, io l’ho seguita pari pari.
Che foto stupende! 🙂
E che voglia di cioccolata mi hai fatto venire. Devo provare questa ricetta dei biscotti assolutamente, al diavolo la dieta per una volta.
Ciao da Niki
Grazie Niki!
I biscotti sono diventati la fonte primaria delle mie merendine sia ieri che oggi. Massì, un piccolo strappo alla dieta non sarà grave, poi tutto sommato non sono particolarmente calorici per cui concediti questo piccolo lusso.
Ciao e buona giornata.