Faccio un salto a Venezia e torno

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Parigi varrà bene una messa, e Venezia varrà bene un mal di pancia.
Non ero mai stata da nessuna parte da sola, un po’ perché ho sempre pensato fosse piuttosto triste viaggiare in solitaria, un po’ -anzi, soprattutto- perché mi spaventava fino all’inverosimile.
Ecco perché venerdì scorso ho deciso che era giunto il momento di accantonare questo infondato timore e ho deciso che Venezia era la meta ideale, sia perché non troppo lontana, sia perché in quanto a fascino è ineguagliabile.

Venezia 2011: dettagli architettonici © leeliah99.altervista.orgVenezia 2011: classica © leeliah99.altervista.org

Ripensandoci ora a mente fredda l’intera giornata è stata quasi surreale: ho sperimentato sensazioni che non conoscevo ed ho imparato a fidarmi di me stessa, nonché ad apprezzare la mia compagnia e la libertà di poter decidere tutto senza consultare un’altra persona, chiunque essa sia. Ovviamente ho fatto molte foto, ma non tante come mi sarei aspettata in verità, forse perché volevo evitare di ritrovarmi con dei doppioni visto che a Venezia c’ero già stata parecchie volte e volevo delle immagini che mi ricordassero dei momenti peculiari della mia “avventura”, come quando mi sono ritrovata davanti questa fantastica statua di unicorno che non fosse stato per la complicata logistica avrei volentieri portato a casa (chi dice che è kitsch verrà eliminato dal mio personale cerchio della fiducia con effetto immediato). 😉

Venezia 2011: unicorno © leeliah99.altervista.orgVenezia 2011: negozio Lush © leeliah99.altervista.org

Ho cercato di godermi appieno questa giornata: c’era il sole, faceva caldo e alle due del pomeriggio ammetto di aver agognato un po’ d’ombra, ma ho approfittato di quest’ultimo stralcio d’estate passeggiando pigramente per le calli e curiosando tra le bancarelle del mercato, entrando per una capatina da Lush ed uscendone con mille colori negli occhi e mille profumi nelle narici (ma niente in tasca perché mi dedicherò agli acquisti nel negozio qui a Trieste, che mi pare più pratico).

Venezia 2011: panorama © leeliah99.altervista.orgVenezia 2011: gabbiani in fila © leeliah99.altervista.orgVenezia 2011: gondola © leeliah99.altervista.orgVenezia 2011: riflessi di luce sull'acqua © leeliah99.altervista.org

Il resoconto di questa gita non può che essere positivo e sono molto soddisfatta di come sia andata: so che può sembrare poca cosa ma ognuno ha le proprie paure. C’è chi ha il terrore dei volatili persino quando sono impagliati (giuro, era una compagna di classe al liceo, la stessa che aveva una cotta per Minghi), chi non entra neanche sotto minaccia in un centro commerciale o non prende mai l’ascensore o evita gli spazi aperti. Io ho paura di essere da sola lontana da casa, anche se per poco tempo.
Mi correggo… *avevo* paura. 🙂

8 commenti

    • Ci torneremo in compagnia così mi aiuti con l’unicorno e poi passiamo a far scorte da Lush. 😉

  1. Splendida Venezia, impagabile…
    Anch’io c’ero andata tornata la seconda volta da sola, adoro visitare città da sola per la libertà che ne deriva, visitare ciò che preferisci e con i tuoi tempi… Sono contente che hai vinto la tua paura ed hai fatto questa esperienza… 😉

    • Davvero, Venezia è proprio unica e anche quando pensi che ormai non possa più sorprenderti lo fa comunque. Ci vorrei già tornare, figurati! ^_^

  2. oddio, siamo connesse da qualcosa, noi 😀
    Ho parlato proprio di una cosa del genere nell’ultimo post che ho scritto… io non temo i viaggi da sola o, almeno, nel post non lo ammetto, ma è ovvio che viaggiare da soli, andare in un luogo più o meno lontano, è cosa che normalmente si fa in compagnia e invece io ho proprio parlato di una giornata in solitaria… meta scelta tra le più convenienti, macchina fotografica al collo e via andare!
    vedere, visitare, gustare e saziarsi tutto al primo colpo e poi arrivederci ad un’altra volta… magari con la compagnia giusta, già che ci si è stati e si ha un’idea del luogo 🙂
    Questo post mi piaaaaace molto, è una sorta di anticipo di quella che è stata la mia proposta… io ho pure il volo low cost su venezia 😛
    L’unico problema è che sono come quella compagna di scuola che teme i volatili (magari impagliati no, ma a venezia sono tutti belli vivi e vegeti, udddddio -.-“) e quindi in piazza san marco morirei di paura attorniata dai piccions 😀
    Un abbraccio enorme, vedo una nuova veste grafica… mi piace questa cosa del font personalizzato, sono abbastanza sicura si usi un plugin particolare per poter scegliere il font e renderlo visibile in tutti i pc, come si chiama? se posso chiedere…

    • C’è telepatia si vede! 😉
      Ora che ho superato questa paura atavica mi sento pronta a fare il bis, anche se continuerò sempre a preferire la condivisione anche nel viaggio. Però come dici tu, una giornata da soli ogni tanto non può fare che bene!
      Effettivamente di piccioni a Venezia ce ne sono parecchi, in media 10 a turista! In Piazza San Marco poi è l’apoteosi.

      Con questo tema la possibilità di cambiare fonts a piacimento è già integrata, quindi li scegli comodamente da un pannello e li associ al testo, agli headers e così via.
      In alternativa puoi usare le web fonts di Google, ho trovato un tutorial molto semplice in questo sito se vuoi darci un’occhiata.

  3. Venezia è una città splendida, anche se il ricordo che ne ho è piuttosto malinconico, forse perchè, quando ci sono stato, era una brutta giornata e tutto aveva assunto un colore tristemente grigiastro.
    Per quanto riguarda le paure direi che hai fatto la cosa migliore; bisogna sempre affrontarle per riuscire a superarle. Non ho mai avuto la tua stessa paura e ricordo che apprezzai particolarmente la mia solitudine a Londra, dove potei dedicarmi con calma a tutti i luoghi che maggiormente mi interessava vedere senza togliere del tempo alle esigenze altrui; un’intera giornata all’interno del National Gallery avrebbero sfinito qualunque accompagnatore!! 🙂

    Un saluto e complimenti per le splendide foto.

    • Venezia dà il meglio di sé nelle giornate primaverili e nelle serate estive secondo me. Conosco altre persone che non ne hanno un ricordo particolarmente piacevole a causa del tempo avverso.
      Parlando di Londra sfondi una porta aperta con me: non è certo un segreto che ne sono innamorata! 🙂 Pensa che quando ero in college andavo spesso al mattino alla National Gallery a girovagare tra le sale. Adoro il fatto che molti musei siano del tutto gratuiti: il mio preferito in assoluto è il British Museum. Non vedo l’ora di tornarci!
      Grazie per i complimenti, avrei voluto lanciarmi di più ma mi ero portata dietro solo la compattina per praticità.

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Ally Leeliah

Scrivo della mia città, dei libri che leggo, dei film il cui finale mi delude, di blog e videogiochi, di piante e mercatini, del mio parco preferito dove vado a passeggiare e fotografare o schiarirmi le idee, delle mie tribolazioni. Benvenuti!

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