Stride

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Mi sento molto strana oggi. Com’era quel detto: si fanno due passi avanti ed uno indietro? Mi sa che oggi è il turno del passo indietro.
Sono nervosa, abbattuta e quasi estranea a me stessa, in più con un “friccicorìo” interno come se stesse per succedere qualcosa come conseguenza di una mia azione, ma quest’ultima fosse preventivamente destinata a fallire.

Se si mette in moto un meccanismo poi ci si deve aspettare un evento concatenato che a sua volta ne genererà un altro, e così via. Se l’azione scatenante risulta poi essere fallata bisogna interrompere la catena e mi pare che per farlo -sempre metaforicamente parlando- io debba infilare la mano tra gli ingranaggi e reimpostare il meccanismo.
Oggi è successo un fatto apparentemente privo di qualsiasi complicazione decisionale, eppure d’istinto ho avuto una reazione di insofferenza, di “lasciatemi in pace”, mentre oggettivamente parlando sarebbe dovuta essere una cosa carina, mirata tra l’altro a farmi piacere. E quindi adesso son qui a cercar di estrapolare il motivo per cui, invece, di far questa cosa non mi va neanche lontanamente: la faccio lo stesso anche se non mi va, e poi magari mi ritrovo semplicemente a dire “è stata una seccatura ma tanto ormai è fatta” oppure la evito e chissene?

Ecco il bello di buttar giù i propri pensieri senza filtri: ho trovato la risposta da me, più o meno. Nel senso che tendenzialmente sarei portata per la prima possibilità, cioè vado e via, però resta un’incognita: ultimamente mi sento uno straccio -fisicamente- e non solo per l’incidente della schiena, per cui se devo anche sforzarmi non solo di aver voglia ma pure di stare bene è doppiamente faticoso. Non sono convinta che ne valga la pena e quando mi trovo davanti a queste situazioni mi tornerebbe davvero comodo essere in grado di decidere senza mille tentennamenti.

hugo cabret

3 commenti

  1. mai foto più azzeccata! (tra l’altro il film è molto bello…parlo del primo tempo…il secondo non l’ho visto perché il nipotastro non stava tanto bene…) comunque anch’io oggi mi son trovata in mezzo ad una cosa che non volevo succedesse mai eppure ho dovuto affrontarla…ti spiego domani quando ci vediamo 😉

    • Il film non l’ho ancora visto ma conto di farlo prima possibile.
      Succede di trovarsi in situazioni spiacevoli (e per quanto riguarda il lavoro ultimamente io e te ne sappiamo qualcosa), ma questa di per sé non lo era quindi la mia reazione mi è tuttora inspiegabile. Boh… domani parliamo. =)

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Ally Leeliah

Scrivo della mia città, dei libri che leggo, dei film il cui finale mi delude, di blog e videogiochi, di piante e mercatini, del mio parco preferito dove vado a passeggiare e fotografare o schiarirmi le idee, delle mie tribolazioni. Benvenuti!

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