Non è che ci vada spesso, ma la zona del Porto Vecchio di Trieste è indubbiamente affascinante e quando qualche giorno fa mi è capitato di leggere di alcuni progetti che il sindaco ha in mente di attuare, ho iniziato a sperare che si realizzino davvero e nel tempo più breve possibile. Non nego di aver pensato diverse volte a quanto sarebbe bello poter passeggiare in mezzo ai magazzini decadenti ormai in disuso e magari vederli riportati a nuova vita.
Il Porto Vecchio potrebbe trasformarsi in una città nella città, diventare il luogo prediletto per una lunghissima passeggiata che dal molo IV, a pochi passi dal più celebre molo Audace e da Piazza Unità d’Italia, porterebbe fino al lungomare di Barcola, da cui poi si potrebbe proseguire fino al Castello di Miramare.
Ancora meglio se ci fosse a disposizione un noleggio di biciclette, come è consuetudine trovare già da anni in città come Londra, giusto per fare un esempio. Già mi ci vedo a pedalare lungo il mare, circondata dai magazzini e dai viali alberati previsti nel progetto di riqualificazione, avendo un ben di dio da poter ammirare ad ogni lato.
Mi piacerebbe anche tantissimo riprovare l’ebbrezza di salire su uno dei treni storici che negli anni passati, in occasione della Barcolana, offrivano a triestini e turisti la possibilità di un piccolo viaggio nel passato, partendo dal molo IV ed arrivando davanti al Magazzino 26 o alla Centrale Idrodinamica, dove spesso vengono organizzate mostre ed iniziative davvero di grande rilievo.
Non ci si può inoltre dimenticare di un posto storico presente all’interno del Porto Vecchio: il Magazzino 18, un luogo che raccoglie la dolorosa memoria degli esuli che lasciarono le loro terre natie destinate a diventare jugoslave dopo il trattato di pace del 1947.
Guardando invece al futuro, la città di Trieste è stata scelta per ospitare ESOF 2020, un’importantissima manifestazione europea incentrata su scienza, tecnologia, società e politica che vedrà trasformare il Magazzino 27 ed il Magazzino 28 in un enorme centro congressi.
Ricordo molto bene l’ultima mia esplorazione in Porto Vecchio: era un tardo pomeriggio di ottobre, freddo e ventoso, ma il tramonto è stato spettacolare ed è valso tutti i brividi e l’infreddatura dei giorni successivi.
Anzi, più ci ripenso e riguardo le fotografie scattate negli anni scorsi, più mi convinco che questa sarà una delle prime mete da riconquistare appena potrò camminare senza stampella.
Non vedo l’ora!
Ah, mi pareva di averlo già visto sto posto!! 😛
https://www.youtube.com/watch?v=84aJv0NelEU
Altroché, il Porto Vecchio è piuttosto famoso: ci hanno girato film come “Il ragazzo invisibile”, fiction come “La porta rossa”, video musicali e spot pubblicitari.
Tra l’altro, proprio stasera e domani sera su Rai1 andrà in onda una miniserie di 2 episodi intitolata “Il confine” girata in gran parte a Trieste (nei provini si vedono Miramare, Piazza Unità d’Italia e… indovina un po’… il Porto Vecchio).
L’ho detto che è un luogo molto affascinante! 😉
Anche io spero che il Porto Vecchio verrà riqualificato, anche se al tempo stesso credo che lo ricorderò con un velo di malinconia così com’è oggi, sospeso in un’atmosfera senza tempo. Ma è giusto che rimanga solo un ricordo, e spero davvero che non si farà rimpiangere! 🙂
Ammetto di avere un pizzico di timore sul risultato finale, ma cerco di non pensare che “verrà brutto”, come suggerisce la mia ottimista testolina.
Così è stupendo, ma mi piange il cuore che rimanga inutilizzato, come quegli edifici meravigliosi che cadono ormai a pezzi nel Parco di San Giovanni.
ciao, sapessi quanta invidia… vivi nel posto dove vorrei vivere 🙁 … l’unico in cui vorrei andare… ma ho fatto un patto con me stessa e temo non ci verrò mai nella tua bella città… bellissime foto comunque
Sei innamorata di Trieste senza esserci mai stata? A me è successa la stessa cosa con Londra, ma poi ci sono andata e tuttora ho un rapporto di amore/odio per quella città. Non conosco le ragioni dietro la tua decisione, ti auguro di cuore di non pentirtene.
Grazie del passaggio!