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Dovrò resistere ancora per qualche giorno per riassaporare il piacere di connettermi da casa, per cui fingo di essere molto impegnata qui sul lavoro e approfitto per postare.

Sono ufficialmente in casa nuova: sabato ho passato la prima notte a rigirarmi nel letto scrutando i dintorni sconosciuti, domenica mi sono goduta la presenza del mio amichetto nel ruolo di “pupazzetto anti-stress”, e lunedì notte ho finalmente *dormito*.
Continua ad essere tutto ancora piuttosto bizzarro ed è molto difficile esprimere a parole le varie sensazioni che provo: c’è un po’ un senso di estraneità, di voglia di scoprire nuove cose, di “quando si torna a casa?”, di “che bello, che bello!”, di “aiuto, ancora scatoloni da svuotare!” (e confermo la mia teoria che *non* è divertente come passatempo!) più tutta una serie di abitudini da riaggiustare od inventare di sana pianta. Adesso almeno ho di nuovo la linea telefonica, ed è un gran sollievo!

La mia attività principale è visionare ogni centimetro quadrato di parete ogni volta che entro in una stanza per scongiurare l’indesiderata presenza di ragnetti o bestiolini vari. Poi mi impegno a non dimenticare pezzi per strada in modo da non dover fare migliaia di volte le scale su e giù, non riuscendoci puntualmente: mi stan venendo i muscoli da calciatore sulle gambe.

E poi, e poi… nuovo tragitto per andare in biblio: ieri un mezzo disastro, quando mancavano tre minuti all’inizio del mio turno ero ancora dall’altra parte della città in preda al panico perché non capivo niente con gli orari degli autobi, così oggi ho sperimentato altre vie che si sono rivelate altamente promettenti, soprattutto perché passo di nuovo a pochi metri dal mare, e chissenefrega se devo praticamente fare la pendolare mettendoci più tempo di Wippy quando viene da Monfalcone.

Trieste: panorama © leeliah99.altervista.org

Ho fatto qualche altra foto alla splendida vista: godersi il tramonto da lassù è un autentico piacere… avere anche un certo tipo di compagnia rimane auspicabile come opzione, ma intanto mi accontento.

Trieste: panorama © leeliah99.altervista.org

Però non si becca Mtv!

10 commenti

  1. Bello conoscere la casa nuova…ogni angolo è una scoperta…mi trovo completamente d’accordo con quello che dici…l’ultimo trasloco risale a quasi 6 anni fa…ma prevale il ricordo di reinventarsi la vita rispetto al casino degli scatoloni…e poi con una vista così…

    Molten
    ps…lascia perdere la caccia agli insetti ed ai ragni…vinceranno sempre loro… 🙂

    • Vero, ancora adesso mi capita di guardarmi attorno con aria pensierosa… la vista in effetti si commenta da sé! Eh, gli insetti… mi sa che hai ragione, ieri c’era una specie di millepiedi lungo 15 cm che ci guardava sornione dalla parete! 🙁

    • Macché, né l’una né l’altra. In compenso vedo un sacco di canali stranieri con film in lingua originale… altro che SKY! 😛

  2. 🙂 ti capisco benissimo, quando ho traslocato io mi svegliavo di notte e pensavo di essere ospite di qualcuno! E ogni volta ke rientravo mi veniva di kiedere permesso 😮 ma presto sarà tutto familiare e ti sembrerà di conoscere quelle pareti da 1 vita intanto ti mando 1 bacino

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Ally Leeliah

Scrivo della mia città, dei libri che leggo, dei film il cui finale mi delude, di blog e videogiochi, di piante e mercatini, del mio parco preferito dove vado a passeggiare e fotografare o schiarirmi le idee, delle mie tribolazioni. Benvenuti!

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