Ottava edizione della mostra-mercato Horti Tergestini, terza consecutiva per la sottoscritta che continuando a sognare distese infinite di ortensie rosa ed azzurre ha realizzato che essendo riuscita nell’intento di tenere in vita ed in salute le margheritine e le pratoline comprate a Viale in Fiore il mese scorso poteva osare con qualcosa di più impegnativo come la menta.
È andata a finire che le piantine di menta sono diventate ben tre e di tre tipologie differenti, scelte casualmente per via del profumo e del grado di probabilità di essere utilizzate per infusi *molto* estivi. La scelta è ricaduta quindi sulla menta del Marocco, la menta basilico e la mia preferita: la menta bergamotto.
Devo dire che ho invidiato moltissimo le orde di bimbi che si lanciavano festanti ed ululanti su e giù per le collinette, rialzandosi letteralmente verdi e ricoperti di ciuffetti d’erba dai capelli alle scarpe, con buona pace delle mamme compratrici indefesse dei più potenti detersivi anti-macchia.
Dopo settimane di piogge quasi incessanti, questo fine settimana passato è sembrato davvero un dono del cielo, tanto più che per tener fede al mio neonato spirito contadinesco ho passato la domenica con un coloratissimo turbante home-made stile pin-up anni ’50 per proteggermi dal sole a picco a rinvasare con maestria e ficcare semini in tutti gli anfratti a disposizione, completando il tutto con paletta ed innaffiatoio color giallo canarino praticamente identici a quelli che usavo da bimba in spiaggia quando scavavo fosse profonde metri e metri. Che soddisfazione!
Non resta che aspettare e vedere se nei quattordicimila vasetti inseminati crescerà almeno una piantina di ipomea.
…ma quelle bellissimissime cassette di legno si potevano comprare? Il prossimo anno non mi faccio sfuggire di certo questo appuntamento!
Anche il mio ranuncolo, le margherite e il garofano permanente resistono, quindi anche io posso dire di avere almeno mezzo pollice verde 😉
Sì sì, le vendevano ed erano una più carina dell’altra. Ho trafugato il volantino con le fotine delle casette “abitate”, ora non mi ricordo dove fosse la sede del negozio, ti farò vedere.
Io continuo a pensare come si potrebbe fare per aprire una comunità stile fattoria con un grande orto e una bella serra. 🙂
Mi piacciono le cassettine per poi poterle mettere qua e la per la casetta. Che bella idea! Magari riuscire a fare una cosa del genere e vivere tutti insieme…pensa…abbiamo già il cane da guardia: Pisolo! 😉
Fantastica una realtà così bucolica 😀
Che belli tutti quei fiori, quei colori, quelle cassette, i cesti e i vasi!
Bellissimo, in generale, inforcare la reflex e andare alla ricerca di scenari da raccontare!
Anche io, stasera, ho trovato qualcosa da immortalare e la pubblicherò nelle prossime ore sul blog ^^
Ultimamente mi sento molto bucolica, primavera a parte. 😉
In realtà la mia bridge sta facendo da suppellettile, ma mi è venuta voglia di rispolverarla e alternarla alla compatta per qualche occasione un po’ più speciale.