Siamo quasi in giugno.
Lo metto nero su bianco, così forse riesco a farmene una ragione.
Entro maggio dovremmo già lasciare l’appartamento per trasferirci in casa nuova. Ahahaha, che matte risate!
La sottoscritta ha continuato compulsivamente a comprare scatole senza realizzare che non sono auto-riempienti e che prima o poi bisognerà appollaiarsi sul pavimento ed usare una nuovissima nonché efficacissima tecnica non ancora brevettata che per il momento ho denominato “arraffa & scappa”: in pratica consiste nell’aprire i cassetti e rovesciarne l’intero contenuto nell’apposita scatola preventivamente posizionata a dovere. Mi sembra un ottimo metodo, assolutamente vincente! Poi, una volta terminato il trasloco, ci sarà tutto il tempo per ri-appollaiarsi sul pavimento (nuovo!) e svuotare le scatole con maggior cognizione di causa.
Giornate libere ne avrò a bizzeffe visto che ci hanno cortesemente comunicato che saremo in ferie forzate tutto il mese di agosto, infatti sto cercando di aggiudicarmi turni sostitutivi per mettere da parte un po’ di ore di straordinario e risentirne il meno possibile. L’importante a questo punto è che almeno, a scatole piene, avrò un bellizzimo armadio ed un’altrettanto bellizzima cassettiera in cui riporre con sufficiente ordine le mie mille mila scarabattole.
Venerdì scorso sono andata con Liny ed il folletto all’Ikea con l’intenzione più che seria di comprarmi i mobili: beh, non se n’è fatto nulla perché ce li avrebbero consegnati troppo presto! *faccino triste*
Nonostante tutti gli agguerritissimi interventi su forums e blogs che condannano “il colosso svedese” perché ci rende tutti un unico gregge senza inventiva e con i mobili tutti uguali, io resto della mia opinione: basta non esagerare e ci si può anche concedere un pomeriggio di moderato shopping (ormai ho la fissa delle candele) e sana idiozia (il reparto lampade mi crea sempre una regressione di almeno un ventennio). Poco importa se poi si provano tutte le sedie e si fanno le gare per vedere in quali punti il pavimento è in pendenza o ci si metta in pose plastiche sui divani in offerta o si aprano tutti i cassetti e le ante dei mobili per vedere se c’è dentro qualcosa. Alla fine ti diverti e non vedo che male c’è!
Ultimamente, a forza di sfogliar cataloghi e consultare siti tipo Cose di Case, ho uno zipillìo di immagini che mi turbinano in testa e da cui m’impegno con solerzia a prender spunto per arredare casetta nuova.
Non dico che verrà proprio *proprio* così, però ce la mettiamo tutta! ^_^
*quasi quasi vado all’ikea che a lezione di statistica, di sicuro imparo qualcosa di meglio*
Sto ancora ridendo per il rivoluzionario metodo “arraffa & scappa” mi pare perfetto, tanto dopo dovrai mettere tutto in ordine pianino pianino.
Ci sei stata all’Ikea almeno una volta, vero? Non so se impari qualcosa ma andando in buona compagnia il divertimento è assicurato… se vuoi aggregarti all’allegra comitiva quando torniamo a comprare i mobili ne avrai la prova! 😀
Il mio metodo è fichissimo e sarà molto utile, me lo sento!!!
Purtroppo all’Ikea non ci sono mai stata! Prima o poi visiterò quella di Padova che è la più vicina nei dintorni, ma mi hai fatto voglia descrivendo il modo in cui aggirarsi aprendo i cassetti e provando le sedie e i divani 😀
Ci sono stata un paio di volte in quella di Padova, ora per me la meta più vicina è Villesse. La prossima dovrebbe essere la volta buona per armadio & co.!