Ho una stanchezza epica. E se io sto in queste condizioni pietose, figuriamoci come se la spassa il folletto a sopportare Emptio e a sovrintendere i lavori d’insonorizzazione. Oggi è sotto assedio la mia cameretta, per cui ieri la serata è trascorsa tra spolveramento di mensole, smontamento di letti e brande, ammassamento di oggettini e salvataggio del mio adorato computerino sotto strati e strati di lenzuola. L’operazione fortunatamente è stata resa piuttosto indolore dalla presenza confortante del mio amichetto e del DVD che ci siamo poi guardati assieme con la versione ri-arrangiata e doppiata in friulano e triestino di una puntata di Star Trek: alcuni dei nostri budellini sono ancora dispersi da tanto abbiamo riso.
La prima notte in salotto è stata piacevolissima: avrò dormito sì e no un paio d’ore, complice l’infame pendola e la bora, giunta puntualissima ed efficiente come non mai per sbatacchiarmi persiane e porte, svegliandomi di soprassalto una cinquantina di volte. In più, la causa di tutto ciò -ovvero il vecchiaccio scataraccioso del piano di sopra- ha pensato bene di comprarsi un aspirapolvere nuovo, di quelli che accesi fanno lo stesso rumore di un elicottero in volo. Bello!
Poi, non so per quale ragione precisamente, ma è da lunedì che sono skazzata -sì sì, addirittura con la kappa- e risentita con chiunque, per le più insulse ragioni. Beh, non proprio con tutti, ma poco via. Anche in biblio fatico ad essere col sorriso stampato in faccia, ma tanto a quanto pare sono tutti impegnatissimi a capire cos’ho di diverso dal solito, e sono ricominciati i comizi sul colore dei miei capelli. Allora, attenzione che ve lo spiego una volta per tutte: sì, prima ero più bionda, ma “prima” si riferisce al settembre del 2004, quindi fatevene una ragione. L’unica cosa che è cambiata da questa settimana è la frangetta, ricomparsa a grande richiesta. E comunque non ne farei un affare di stato, ecco.
Domani devo andare nel punto più lontano della regione a conoscere un tipo di uno studio grafico che non so bene di cosa ha bisogno, ma è sempre un’opportunità per imparare qualcosa di utile, per cui ben venga. E domenica dovrei lavorare ad un progettino per un sito web con la mia “cliente” dei volantini, e il tempo rimanente mi sa che verrà impiegato in immani operazioni di pulizia in casa. Yahey!
Però vorrei riuscire anche ad andare a vedere Fascisti Su Marte e ho paura che se aspetto ancora lo tolgono dall’unico cinema in cui è in programmazione.
deve essere una bella faticaccia risistemare l’appartamento, ma almeno c’è il tuo amico che ti aiuta 🙂
Ancora a discutere sui tuoi capelli? LOL questi misteri della scienza! 😀
A proposito di dialetto, hai visto uno spezzone di Ufficiale e Gentiluomo ridoppiato in Veneto? Lo trovi su Youtube digitando veneto.