Gratitudine per il temporale di oggi pomeriggio, per l’aria fredda e pungente che fa avvolgere le braccia intorno al corpo avviluppato in un morbido maglione viola coi rombi verdi. Gratitudine per la presenza, le parole, la vicinanza delle persone che non si tirano indietro quando chiedi supporto. Gratitudine per le battute sulla quantità di tisane che sto accumulando, mentre osservando quasi intimiditi il tavolo riempirsi di decine di bustine colorate la scelta diventa sempre più laboriosa. Quale vuoi? Liquirizia, menta, bergamotto, limeflower…? Gratitudine a tutto il bene che mi circonda e che mi ha aiutato in questi giorni marcati da tanti esami in ospedale, da ansia, angoscia, lacrime e termini medici che insidiano senza preavviso un brutto mostro nel cuore.
Ora mi concedo un momento -anzi- tanti momenti per me: per capire, valutare, prendermi cura e continuare a vedere tutto quello di cui posso ancora essere grata.