Sabato pomeriggio sono uscita con la mia collega della biblio, su sua richiesta, cosa che mi ha un po’ stupito, ma non mi sono tirata indietro. Lei era in cerca di un regalo per il suo ragazzo, io speranzosa di riuscire finalmente ad entrare in possesso di un oggetto che da quando ero piccina sognavo di avere: la lampada lava, di quelle con la cera colorata che raggiunta l’alta temperatura sale e scende formando pallette incandescenti e coreografie ipnotiche e rilassanti.
Appena arrivata al centro commerciale mi fiondo nel negozio dove sapevo che le vendevano, la trovo e… la compro: tutta rossa e tutta mia.
Cominciamo subito bene io e lei perché ci siamo aspettate a vicenda per un quarto d’ora ai due ingressi opposti, ognuna convinta che fosse quello l’atrio principale dove avevamo appuntamento. Vabbè, poco male, cominciamo il giro e troviamo quasi subito il regalo giusto, mentre io nel frattempo mi sono presa pure una magliettina rosa pallido per quando farà più caldo. Dopodiché ci siamo fermate a chiacchierare in un bar e dopo aver ceduto alla tentazione di sfogliare il catalogo di infusi e tisane non ho potuto resistere alla poesia della ciliegia… buonissima.
Direi che il pomeriggio è passato in maniera piacevole, e la serata sarebbe andata altrettanto bene se non fosse stato per le lacrime del folletto (che adesso sta meglio per fortuna!) e per il fatto che la mia agognata lampada lava… puzza tantissimo!!! Di gomma bruciata, cosa che mi fa sospettare un difetto di fabbrica, ma qualunque cosa sia dovrò comunque chiedere di cambiarmela. *sospira*
Domenica l’ho passata col moroso, libero dagli usuali impegni musicali, ed è stata una giornata che sembrava di festa, e per chi se lo stesse chiedendo… sì, abbiamo sperimentato una nuova ricetta: fagottini di pasta sfoglia con ripieni vari a sorpresa tra patate, broccoli, zucchine, tofu, ragù di seitan e frutta secca. Li abbiamo mangiati con grande soddisfazione (e pure con grande appetito perché s’era fatta una certa ora), spartendoceli da bravi in parti uguali in modo da assaggiarli tutti.
Domani speriamo di concludere con la lampada lava, che è troppo bella e ci tengo ad averla (ieri senza neanche rendermene conto sono rimasta a fissarla tipo in trance per quasi due ore, robe che lascio il moroso ad aspettarmi in stazione, poverino!), solo che domattina avevo tutte le più nobili intenzioni di tornare in palestra, visto che ho orario ridotto al pomeriggio.
E se la bora andasse a sbatacchiare motorini e rami d’alberi da qualche altra parte sarebbe cosa gradita.
Ummm… mi dispiace per l’inconveniente, spero che te ne diano una nuova presto!!!
Comunque è molto bellina!!! 🙂
Mary… guarda, mi viene un po’ da piangere riguardo alla lampada lava perché ieri mattina sono andata a farmela sostituire, solo che pure questa è difettosa perché il liquido all’interno è completamente opaco mentre dovrebbe essere trasparente. Morale: mi tocca ritornarci e perdere un’altra mezza giornata, sperando che sia la volta buona!
Ho letto delle tue (dis)avventure con le ricetrasmittenti: cose pazzesche!
Oh ma che peccato per ste lampade… mi dispiace che siano un po’ diffettose.
Ma che sfortuna!!! Spero che questa sia la volta buona e non ci siano altre sorprese!!!