Con una frequenza di all’incirca una volta ogni cinque anni raccolgo un po’ di buona volontà e pazienza e compio un atto altamente noioso, ovvero comprarmi una quantità industriale di reggiseni e mutande che dureranno per la successiva metà di decennio. Stavolta ho aggiunto pure lo sfizio del pigiamino a righine perché mi faceva allegria.
Bene, ho concluso questa utilissima informazione di servizio.
In biblio procede tutto bene a livello umano, specialmente con Wippy con cui mi sto trovando sempre meglio: all’inizio ero un po’ titubante nei suoi confronti, è vero, ma poi ho scoperto che era principalmente perché non credevo avessimo tanto in comune e mai mi sarei immaginata che sarebbe diventata quella con cui avrei legato di più.
Ultimamente invece ci sono stati degli spiacevoli incontri ravvicinati con gente profondamente ignorante e priva di un qualsiasi senso di educazione, tanto da rovinarmi addirittura la giornata, ma questo dovrebbe insegnarmi a fare scudo in qualche modo e a non lasciarmi condizionare da una frase detta da un idiota che vuole giocare a fare il furbone della situazione.
Può non dare quest’impressione, ma fare questo lavoro è un po’ una scuola di vita perché ti trovi a dover avere contatti con persone di tutti i tipi e devi saperti destreggiare, oltre che imparare come non farti mettere i piedi in testa senza passare dalla parte del torto alzando la voce o rispondendo a tono agli insulti.
Solo che a volte mi spiazza veder emergere così tanto astio per delle stupidaggini… e poi ci indigniamo quando vediamo le notizie di cronaca nera al telegiornale… certa gente va fuori di testa con una facilità sorprendente.
Era da parecchi giorni che non scrivevo qui sul blog e ci sarebbero molti pensieri che vorrei trovare il modo di riversare qui, ma evidentemente non è il momento giusto.
Aspetterò l’ispirazione.