Piccole cose (e abitudini da abbattere)

Altri post

La giornata è cominciata guardando la Regina d’Inghilterra raggiungere il centro del palcoscenico per i festeggiamenti in suo onore accompagnata dal caro buon Gary Barlow, ed è proseguita in un susseguirsi di piccoli momenti, fino a concludersi con una svolta altrettanto piccola ma altrettanto significativa.

Il solito tragitto si è trasformato in una scoperta perché, invece di sospirare nostalgia dagli occhi e dal cuore leggendo di chi ha trascorso un pomeriggio a Brighton, mi sono fermata sul porticciolo ad osservare le onde infrangersi sugli scogli mentre le barche attraccate scivolavano una verso l’altra fino a sfiorarsi e ho capito che non si rincorre la felicità nei ricordi ma la si costruisce ogni momento.

Il rimpianto di non condividere più i turni lavorativi con Liny si è trasformato in una pausa rubata sotto il sole a raccontarci fitto fitto le ultime novità per riuscire a dire un po’ di tutto e ho capito che certe scelte non le prendi tu ma puoi sempre decidere come reagire e trovare un’altra strada.

La diffidenza verso le persone appena conosciute si è trasformata in un arricchimento culturale ed umano e ho capito che la prima impressione non può e non deve essere quella che conta perché le persone belle dentro spesso hanno delle maschere esterne rese brutte da esperienze passate dolorose.
Il pregiudizio verso un’occhiata ritenuta giudicante da un perfetto estraneo sull’autobus si è trasformato in sorpresa per un inaspettato complimento accompagnato da un sincero sorriso e ho capito che uno sguardo apparentemente severo può celare un semplice timore ad esternare un pensiero.
Il camminare con la mia solita “falcata lunga” che fa sempre sembrare che io sia di fretta si è trasformato in un passeggiare più tranquillo, assaporando ogni passo scandito dal vento che spettina i capelli e fa sentire un po’ freschino e ho capito l’importanza di rispettare i propri ritmi confidando che alle occasioni veramente importanti si arriverà comunque in tempo.
Uno sguardo distratto fuori dal finestrino tra un sms e l’altro si è trasformato in un appena accennato sussulto di meraviglia alla vista di una rondine che compiva un’acrobazia in volo stagliandosi contro una nuvola scura nel cielo e ho capito che le piccole cose a volte sono le più grandi.

Enjoy the little things

Per chi si stesse domandando “ma che c’entrava la faccenda di Gary Barlow con la Regina all’inizio?” la risposta è niente di niente, ma Gary ci piace assai e poi alla fin fine tutto ciò che accade a Londra c’entra SEMPRE con me! 🙂

7 commenti

  1. …e non sai cosa ti devo raccontare dopo! se ci incrociamo te lo racconto, altrimenti di scrivo un sms. E poi dicono le coincidenze, i destini che si intrecciano…mi sa che a forza di guardare Touch trovo collegamenti dappertutto 😛 tutti siamo collegati

    • Vedi che poi in realtà era pure una doppia connessione addirittura col passato perché io anni fa quando sono stata lì ho pensato che avrei voluto vedere com’era dentro… e tu hai visto! 😉
      Quindi oltre a “Terra Nova” e “Game Of Thrones” metto in lista delle cose da guardare anche “Touch”!

  2. …il destino…quanti scherzi fa…segna segna è davvero bello “Touch”!! martedì è finita la prima stagione, ma per fortuna stanno già preparando la seconda 🙂

  3. Londra è Londra, vietato discuterne. E’ sempre un ottimo pretesto per qualsiasi cosa. L’altra sera ho visto un servizio su “Cielo” che era di una noia mortale, ma era girato a Londra per le Olimpiadi è quindi si è trasformato in un piccolo capolavoro.
    Cambiare, trasformare, vedere sotto una luce diversa gesti, sguardi è sintomo di vita. Saper cambiare le proprie vedute, i propi orizzonti è un piacere che si scopre ogni volta…

    Molten

    • Mi sa che ho visto anch’io quel programma, solo un pezzetto verso la fine, con le 3 inviate che facevano finta di fare shopping e poi si vedeva che uscivano senza pagare: viva la verosimiglianza! 😉
      Ormai neanche la riconoscerei più la mia Londra: tra il Millennium Bridge, il Gherkin, lo Shard e tutte le diavolerie pro Olimpiadi la città ha cambiato faccia… per fortuna i luoghi che mi sono più cari sono rimasti inviolati, a parte Tottenham Court Road che ha subito gli scontri dell’estate scorsa. Tutto da riscoprire quindi! 🙂

Cosa ne pensi? Lascia il tuo commento (mi spiace per il fastidio del reCAPTCHA, ma non si può togliere).

Scrivi il tuo commento qui
Scrivi il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.


Ally Leeliah

Scrivo della mia città, dei libri che leggo, dei film il cui finale mi delude, di blog e videogiochi, di piante e mercatini, del mio parco preferito dove vado a passeggiare e fotografare o schiarirmi le idee, delle mie tribolazioni. Benvenuti!

SEGUI IL BLOG

194Mi piaceMi piace
188FollowerSegui
3,412IscrittiIscriviti

Post simili

Potrebbero interessarti
altre storie da leggere

Se mi stresso mi vengono i crùdoli

La suspence si sta sprecando in questi giorni. Che sarà di me a gennaio, lavorativamente parlando? Farò più ore o meno, sarò in turno con...

In montagna

Era diventata quasi prassi ormai all'approssimarsi dell'estate la litania del vorrei andare in montagna qualche giorno, solo che poi non ci andavo perché c'era...

La polvere sopra il tappeto

Sto facendo amicizia con dei lati del mio carattere appena nati, o rimasti dormienti fino ad ora. Mi ci trovo bene. Non mi sembra...

Vuoi leggere altri post?
clicca qui per andare all'archivio