Mi sto divertendo durante i turni in biblio in questi giorni grazie alle stranezze degli utenti che divulgherò man mano perché meritano davvero, un po’ meno spassoso invece avere sempre in sottofondo quella fastidiosa sensazione che “manca qualcosa”.
Ripensando alle ultime vicissitudini affettive comunque ho preso una decisione e ho ricontattato una persona che è stata importantissima per me e che non sentivo ormai da due anni. L’ho chiamata per scoprire che anche lei mi pensava spesso e che si era fatta da parte perché pensava che la differenza d’età fosse inevitabilmente diventata pesante, tanto da non poter rendere compatibili le nostre vite. Cosa che non è, anzi, perché sentivo la sua mancanza e non può farmi che piacere riallacciare un rapporto d’amicizia con lei.
Sotto l’aspetto amoroso ci sono progressi visibili anche ad occhio nudo: mi sento più serena, con la giusta prospettiva che mi fa vivere certe situazioni con una maggior leggerezza, prendendone quello che c’è di buono evitando di “sbilanciarmi” troppo… mi sono dedicata alle cose che più mi danno soddisfazione in questo periodo, pur sentendo comunque il bisogno di avere qualcuno con cui poter condividere un qualcosa che mi piace.
È buffo però: ti lamenti con l’amica del cuore che sei stufa di essere single e che sogni di incontrare un ragazzo speciale di cui innamorarti, e l’anno successivo ti ritrovi a confidare al tuo ragazzo che ti manca avere una complice d’avventure con cui folleggiare.
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SpazioBiblio: aneddoti succosi dai meandri della biblioteca
Ci accorgiamo di uno scambio di tessere.
Telefono al ragazzo che probabilmente ha con sé la tessera sbagliata e gli spiego la situazione.
Lui bofonchia qualcosa di incomprensibile e dopo averci pensato su un momento aggiunge: “che disguido ragguardevole!”.
Come parlano forbito i nostri utenti, ah?
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… che bello ritrovare i “succosi aneddoti”!!! A dire il vero mancavano un po’!!! Buona giornata (sia pure parzialmente nuvolosa) dal Folletto
E’ vero mancavano i tuoi post con i racconti della biblioteca 😉
Mmm… leggo che un anno fa ti lamentavi che non avevi un tipo… spero anch’io di dire tra un anno così…
Sono contenta che ti senti più serena!!!
un abbraccio
Mary
Insomma un gradito ritorno! Meditavo sulla futura eventuale pubblicazione di un opuscoletto… metti che poi mi diventa un best-seller?
Mary: fra un anno ci sappiamo dire, ok? 🙂