Mettendo il punto alla fine di ogni frase

Altri post

Ultimamente mi è capitato di seguire un po’ distrattamente assieme al saggio Totoro che risiede sul divano i collegamenti di LA5 con la casa del Grande Fratello e giovedì scorso ho intavolato con Liny un finto dibattito utilizzando le frasi più gettonate sentite ripetere dagli abitanti della casa: voi siete tutti falsi mentre io sono sempre me stesso, punto; tu sei una giocatrice e sei qua solo per il montepremi e non te ne frega niente di nessuno qua dentro, punto; se essere falsi significa essere se stessi allora io sono falso… . Punto.

Totoro sul divano © leeliah99.altervista.org
Totoro sul divano

Boh, questa mania di dire “punto” per sottolineare ogni vaccata che si dice mi fa un po’ nervoso e un po’ ridere, però ammetto che c’è anche qualcuno che sembra capitato lì per caso in quanto dotato di un certo quoziente intellettivo e di una significativa simpatia (tale Andrea, il ragazzo giapponese nel caso interessasse).

Oltre a guardare di sottecchi programmi di dubbia validità morale mi sono dedicata alla ricerca di un maglione nuovo: mi serve, fondamentalmente, ma a quanto pare la consapevolezza di essere sprovvista di un quantitativo sufficiente del suddetto capo d’abbigliamento è giunta troppo tardi perché ho amaramente scoperto che i negozi sono già proiettati alla “bella stagione” con tripudi di giacchetti e camicine in ogni vetrina.
Non potendo quindi sfogare la mia inusuale voglia di shopping mi sono dedicata ad un’attività che adoro: cercare casa. Per me non se ne parla perché non ho soldi (mi sono pure buttata su “Win For Life” una volta tanto per provare e ho vinto la bellezza di 1,84 euro… cifra da capogiro!), così mi sono offerta spontaneamente di cercarla ad un’amica e anche alla cugina del folletto. Poi da quando c’è stato il passaggio al digitale terrestre vedo il canale realtime dove fanno in continuazione sempre gli stessi programmi tra cui tre che non mi perdo mai sulla ricerca, vendita e restyling sia di appartamenti abbordabili ai comuni mortali che di mega villoni da sogno con tanto di piscinona.

Vorrà dire che dovrò farmi venire in mente un’idea veramente innovativa ma soprattutto redditizia… peccato che tutte le genialate finora concepite dalla mia testolina si siano rivelate sì divertenti ma in quanto a farle fruttare non ci siamo proprio.

Cosa ne pensi? Lascia il tuo commento (mi spiace per il fastidio del reCAPTCHA, ma non si può togliere).

Scrivi il tuo commento qui
Scrivi il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.


Ally Leeliah

Scrivo della mia città, dei libri che leggo, dei film il cui finale mi delude, di blog e videogiochi, di piante e mercatini, del mio parco preferito dove vado a passeggiare e fotografare o schiarirmi le idee, delle mie tribolazioni. Benvenuti!

SEGUI IL BLOG

194Mi piaceMi piace
188FollowerSegui
3,412IscrittiIscriviti

Post simili

Potrebbero interessarti
altre storie da leggere

Sono in giardino

I panorami bucolici traboccanti di fiori, piantine ed alberelli hanno sempre fatto presa nel mio immaginario: non è casuale infatti la mia passione per...

Login/Logout

Non è un gran giorno, lasciatelo scivolare addosso senza prendere decisioni, piccole o grandi che siano, perché più o meno involontariamente puoi essere superficiale,...

2015: l’anno della gratitudine

Il 2015 sarà l'anno della gratitudine. Mi sono premunita allo scopo: ho un'agendina deliziosa dove scrivere giorno per giorno solo le cose di cui essere grata,...

Dal terrazzo con coperchio

Scena: è una bellissima giornata simil-primaverile, perché non portare il tavolo in terrazzo e pranzare al tepore del sole? Detto fatto! Oh, avevo menzionato la...

Vuoi leggere altri post?
clicca qui per andare all'archivio