C’è chi cosparge il proprio corpo di essenze firmate e solitamente costosissime e chi invece si chiude in cucina a spignattare alacremente e a farsi lacrimare gli occhi tagliuzzando amene verdurine… che è sempre una buona scusa per nascondere, almeno momentaneamente, il vero motivo che sta dietro a quegli occhi arrossati.

Se avessi scritto questo post l’altro ieri sarebbe iniziato con questa considerazione: ti buttano -metaforicamente parlando- in un pozzo, buio e profondo come tutti i pozzi (e adesso mi viene pure in mente The Ring, mannaggia!), attorno hai solo pareti umide e viscide, non riesci a risalire perché le superfici sono ovviamente scivolose e non esistono appigli… e ti dicono “abituati!”. Beh, anche no, lasciatevelo dire!
È principalmente una questione di punti di vista, di schemi mentali arrugginiti e di modelli di vita avuti attorno fin dalla più tenera età. E poi ci vuole una consistente dose di coraggio e di forza di volontà, che per fregare il tuo lato più meschino puoi ribattezzare “sporco interesse”.
Forse è così che si deve cominciare: diciamo che se compirò determinate azioni nell’immediato futuro sarà puramente per avere dei vantaggi personali, e non per la solita menata del “liberiamoci dalle energie negative”. No no, cari, io voglio liberarmi di voi, abusivi abitanti della mia mente che mi ossessionate in ogni secondo delle mie giornate, non appena mollo la presa per cercare di riprendere fiato, per vedere che siete ancora lì a condizionare le mie decisioni. È fastidioso che siate parte di me, sapete?
Al di là dello scherzo sulla tisana nel post precedente, troverò il modo per sfrattarvi, uno ad uno!

@ 16.43
Ricordate quello che ho scritto a proposito dei rapporti interpersonali all’interno del pianeta denominato palestra? Bene, rettifico fino all’ultima parola: oggi giornatona di confidenze, con il tipo che s’informa dettagliatamente dei miei pasti (proprio oggi che mi sono fatta un panino! Perché non sono capace di mentire??? Non potevo scambiare i giorni e raccontargli per filo e per segno tutte le leccornie che mi ha preparato ieri il mio moroso??? Eh no, evidentemente! Brava Ally che te le vai a cercare!), mi chiede se sto seguendo un piano di allenamento e poi commenta- dopo che io ingenuamente gli ho fornito l’informazione- “ahhh, hai avuto la malattia del bacio!”… segue occhiatina maliziosa e sorriso complice. Sè, ciaaaaaaaaooooooooo!
Dopodiché l’interazione si è svolta con un altro di quei tipi che ti salutano, ed è la prima volta in vita tua che li vedi, e poi ti trattano come se vi conosceste da sempre e foste amici intimi e quando te ne vai ti mandano baci con la mano. Solo che questo qui non potrei dire che assomigli ad uno gnocco come Jude neanche con il più ardito slancio di fantasia.
E così rieccomi a casa a godermi le sinfonie provenienti dal piano di sopra perché fuori c’è il classico freddo polare.
Domani comunque ci riprovo!

P.S.: ieri io e il mio moroso abbiamo terminato, con un pizzico di commozione, il famigerato Prince Of Persia – The Sands Of Time che ci aveva tenuto compagnia nelle serate di questi ultimi mesi.
E adesso a che si gioca??? A Prince Of Persia – Warrior Within, mi sembra ovvio! 😀