Il conto alla rovescia per gli Horti Tergestini era partito ormai da settimane, già ai primi sentori di primavera qui a Trieste e ancor di più nel Parco di San Giovanni, con le giornate che si allungano, le prime passeggiate domenicali a godersi il sole e la voglia di vacanze che bussa non proprio timidamente.
Dopo un primo assaggio di mercatino dedicato agli appassionati di giardinaggio regalato dall’Orto Botanico settimana scorsa, arriva la decima edizione di Horti Tergestini, anche questa volta determinata a sfidare le intemperie a causa di un sabato pseudo-invernale, ma pronta alla rivincita il giorno seguente, con una folla mai vista in precedenza, e tante novità.
Chi mi conosce stenterà a crederlo, ma *non* ho comprato nemmeno una piantina stavolta e nemmeno uno dei mille libri sui giardini (compresi due che cercavo da tempo e che prima o poi allargheranno la mia collezione) spiati attentamente tra quelli in esposizione. Per consolarmi mi sono concessa un piccolo sfizio goloso con una tortina al limone irresistibile dallo stand La Cucina di Annalisa.
Era veramente un’impresa non da poco farsi strada tra le persone, ma era prevedibile un afflusso maggiore del solito perché non so quanti temerari abbiano avuto il coraggio di affrontare il temporale modalità dicembre che si è dilungato per tutta la giornata di sabato.
Per la gioia di tutti però le rose erano presenti e sempre protagoniste, nonostante quelle autoctone del roseto stiano ancora lì a consultarsi l’un l’altra sul da farsi, mentre iniziano a vedersi spuntare tanti bocciolini promettenti.
Peccato non aver avuto a disposizione più tempo (e più salute, sigh) per girovagare in lungo e in largo, non essendo riuscita ad ispezionare con calma gli stand in cui solitamente metto radici, sia per far fotografie sia per cercare di imparare qualcosina in più sulle piante che attualmente dimorano sul mio terrazzo (in modo da farle arrivare all’estate, possibilmente, che il lupino mi pare già vagamente malaticcio e non si capisce cos’ha… in pratica è me con le foglie!).
Comunque sia, questa giornata di sole anche se freschina è stata molto apprezzata: fa sempre bene passare un po’ di tempo in mezzo alla natura, anche se il mio amato parco lo preferisco quando siamo soli io e lui, con gli alberi e le rose a tenerci compagnia. Speriamo che il prossimo anno il tempo non faccia di nuovo i dispetti e si faccia perdonare, scegliendo momenti più propizi per i suoi ripensamenti fuori stagione.
Le foto sono da favola! Io devo ancora taanto migliorare!! Se ti fa piacere un giorno andiamo assieme al Parco con Paola?
Molto volentieri… quando volete! Grazie dei complimenti ^^’
Finalente ce l’abbiamo fatta a venire anche noi agli Horti. Stupenda manifestazione, la location aiuta molto. Speriamo che il prossimo anno il sole splenda entrambi i giorni, così da poter sfruttare appieno tutto.
Presto ci torniamo insieme per festeggiare! 😉
Però hai ragione, è più bello quando non c’è tanta gente 🙂
Sì, folla e chiasso li vedo meglio tra le vie del centro che in mezzo alla natura!