Dopo aver saputo di chi ho avuto l’onore di fare la conoscenza l’altro ieri mi invidieranno tutti.
Eh già, non capita mica a chiunque di incontrare e addirittura di poter ospitare nella propria umile dimora il braccio destro di Emptio el pittor (già di per sé un mito!), il leggendario Otelis dal dentino solitario… proprio lui! Ancora non ci credo che ha varcato la mia soglia e mi ha fatto i complimenti per lo specchio con le luci (che se ormai non fosse un tutt’uno col muro portante dell’intera casa neanche sto a scrivere dove sarebbe invece), e poi ha caricato i secchi di pittura e la scala alta 10 volte lui dal pianerottolo all’ascensore *da solo* e *tutto al buio* perché non sapeva dov’era l’interruttore (unica fonte luminosa nel raggio di 100 metri, n.d.r.).
Devo ancora riprendermi, ma credo che il suo visino smunto e fuligginoso sotto il berrettino da puffo non smetterà mai di brillare tra i miei più cari ricordi. Grazie di esistere, Otelis!

Quest’incontro è anche servito a tirarmi un po’ su il morale perché il mio moroso è tutto malatino a UdinU, e non posso andare a trovarlo in quanto totalmente sprovvista di quei simpatici cosini detti anticorpi, tutti “soccombuti” durante la mononucleosi (bastarda!).

Ieri ho lavorato al volantino per la mia amica, oggi cercheremo di capire se va bene e nella migliore della ipotesi potremmo passare subito alla stampa, visto che il tempo stringe. A me la grafica non dispiace, però il logo è una scelta ardua, e i gusti sono molto soggettivi, per cui non si sa.

P.S.: qualcuno sa forse perché gli autori di Smallville hanno deciso che trasformarlo in un porno-horror era più fico??? Epecché l’attore che interpreta Clark Kent assomiglia sempre di più al mio moroso? Tra l’altro, ieri non ho manco acceso la tv, per cui sono all’oscuro delle nuove vicende. Chiederò lumi alla parrucchiera del folletto… a proposito, ho deciso di tagliarmi i capelli parecchio più corti. Mah!