Sfidando intemperie e inseguendo fantasmi

Altri post

@ 15.05
In un certo senso mi sono tolta un peso, anzi due, ma dall’altro mi sono resa conto di alcune cose un po’ scomode da gestire, e trovare un lavoro decente e serio a Trieste è più che un’impresa ardua… ma quanto la amo lo stesso: per raggiungere la sede in cui si svolgeva questo famigerato concorso ho attraversato tutta la mia linea di mare preferita, ieri con la bora e la pioggia, oggi… con la bora comunque, ma almeno ha fatto capolino un timido sole.
E poi a schermarmi dalla luce riflessa sulle onde danzanti ci ha pensato il mio nuovo taglio di capelli, che non mi dispiace affatto ma temo si rivelerà un tantino difficile da gestire data la presenza di ciuffello “ti cado perennemente sull’occhio sennò non godo” che a mio parere fa molto personaggio piratesk-polifemico di un cartone animato stile manga. Bah!

È stato se non altro istruttivo, e poi si dice sempre che l’importante è partecipare, no? 😀 Vabbè, forse non in questi casi. Però si socializza, si solidarizza, si tenta invano di non fare quello spietato giochino di classificare simpatico/antipatico chiunque ti capiti attorno basandosi esclusivamente sull’affascinante studio della fisiognomica, si incontra una compagna di classe di liceo con cui si passa il tempo a chiacchierare, si ospita una compagna di sventura sotto l’ombrello e in cambio si ottiene un passaggio in macchina dopo che l’unico autobo a disposizione era appena passato, si stramazza di stanchezza da “post rilascio dello stress” sulla terrina dell’insalata e si frigna per l’assenza del collegamento ad Internet.

Già… oggi un’operatrice l’abbiamo beccata, ed intendo una che non si sia limitata a concordare che sussiste un problema ma a non poterlo (volerlo?) risolvere. Mentre sarei già dovuta essere in viaggio verso la seconda giornata di concorso ero ancora al telefono con lei che mi faceva disinstallare il modem, per poi reinstallarlo, per poi darmi ragione sul fatto che lui -porello- non aveva nessuna colpa, e quindi dirmi che entro cinque giorni lavorativi riceverò un sms con (si spera!) la comunicazione del guasto risolto.
Il fax al veleno puro gliel’abbiamo mandato lo stesso però, che è sempre meglio ribadire certi concetti!

Dove la trovo ora la forza di andare in palestra? Si può considerare ginnastica andare a casa de lu babbu a piedi visto che il tragitto completo comprende salitona e 3 piani di scale?
No, eh?

Cosa ne pensi? Lascia il tuo commento (mi spiace per il fastidio del reCAPTCHA, ma non si può togliere).

Scrivi il tuo commento qui
Scrivi il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.


Ally Leeliah

Scrivo della mia città, dei libri che leggo, dei film il cui finale mi delude, di blog e videogiochi, di piante e mercatini, del mio parco preferito dove vado a passeggiare e fotografare o schiarirmi le idee, delle mie tribolazioni. Benvenuti!

SEGUI IL BLOG

194Mi piaceMi piace
188FollowerSegui
3,412IscrittiIscriviti

Post simili

Potrebbero interessarti
altre storie da leggere

Sopravvissuta a Ferragosto

Anche questo Ferragosto è andato. Ciao ciao. Dopo dieci giorni di reclusione, il borino ed un tasso di umidità finalmente inferiore al 50% mi hanno...

Come Hiro Nakamura

Non ho salvato il mondo né la cheerleader, ma oggi ho "sentito" il tempo, in un'anonima aula del comprensorio centrale dell'Università, durante un corso...

Di pupazzetti lituani e gerani in regalo

Bentornata spensieratezza, mi eri proprio mancata! Sabato, tra le bancarelle di Europa in Piazza, in compagnia delle mie fedeli compagne di scorribande Fay e Liny,...

Se non puoi avere una cosa inventane un’altra

Uno dei piaceri della vita -specialmente per noi italiani- è mangiare la pizza. Uno dei dispiaceri della vita è essere intolleranti a lattosio e latticini. Ora:...

Vuoi leggere altri post?
clicca qui per andare all'archivio