Quanto mi piace(va) Mark Owen

Altri post

Volevo esordire parlando del Natale, dei regali fatti e ricevuti, della fine di un altro anno che incombe… e invece dopo aver visto per la prima volta il video del singolo che segna il ritorno dei Take That non posso esimermi dallo scrivere che Mark è tuttora uno gnocco allucinante e mi piace ancora, nonostante sia passato -ahimè- più di un decennio da quando collezionavo tutti i giornaletti con le sue foto e avevo le pareti della camera tappezzate di immagini col suo bel faccino. Non mi vergogno, e pazienza se i Linkin Park verranno a saperlo… tanto sono pure andata al concerto di Nek! 🙂

Bene, ora posso tranquillamente narrarvi le mie avventure natalizie: abbiamo esordito festeggiando in anticipo con Wippy e Lenny sabato, gustandoci i buonissimi gnocchetti e le crocchette di patate tutti stretti stretti attorno al forno acceso a causa della caldaia guasta.
Dopo lo scambio dei regali siamo andati a scaldarci in una tisaneria dove io ho frignato per via della mia insulsa intolleranza al latte e alla conseguente impossibilità di gustarmi una delizia cappuccinosa, dovendo in conclusione ripiegare su uno stupido infusetto a non mi ricordo nemmeno che gusto.

Ad una certa ora strategica sono stata accompagnata in stazione, non per tornare a casa, ma per prendere un altro treno che mi avrebbe portata in un’altra caverna fredda, ovvero la dimora del mio amichetto. Stavolta siamo giunti subito ad un accordo: termostato a 20 gradi e non se ne parli più!
A cena ho visto per la prima volta il frutto (s)conosciuto come pitahaya, proveniente niente po’ po’ di meno (ma come si scrive???) che dal Vietnam: ah però! Da vedere è a dir poco spettacolare (e lo dimostrano le decine di foto che gli abbiamo scattato da ogni angolazione e che abbiamo spedito a destra e a manca per testimonianza in diretta), da mangiare un po’ meno, nel senso che non sa di granché.

Il giorno dopo siamo entrambi rientrati nella mia patria, pronti per festeggiare degnamente l’indomani il vero Natale. A dire il vero a mezzanotte e un secondo mi è comparso un folletto sulla soglia, ansioso di spacchettare almeno uno dei suoi regalini, quello enorme comprato con Wippy che l’aveva incuriosito fin dall’inizio. L’ho accontentato, così ha scoperto che avevo pensato ad uno stereo che legge anche gli mp3 da posizionare in bella vista nel salotto di casa nuova, mentre lei mi/ci ha preso una di quelle fontane che fanno la nebbia con le lucine colorate. Siamo riuscite a montarla e provarla solo il giorno dopo con l’aiuto del mio amichetto, invitato ufficialmente a pranzo, e poi ufficiosamente -già che c’era- anche a cena. Lui ha collaborato al secondo regalo che mi ha fatto il folletto, ovvero un hard disk esterno che mi servirà per riversare tutti i filmati che girerò prima della fase di montaggio.

In seconda serata cambio di scena: il mio amichetto è tornato a casa sua e da noi è approdato il toscano, con cui abbiamo ri-festeggiato il giorno dopo, rischiando pure l’ubriacatura col prosecchino.

Così, mentre io e Wippy ci mandiamo messaggini e fotine col cellulare finché lei è lontana nella sua terra, si avvicina inesorabile domenica, l’ultima giornata del 2006.
E io sto ancora ascoltando “Patience”, il nuovo singolo dei Take That.

P.S.: appena finisco di litigare con la mia connessione posto qualche fotina e cambio la canzone del giorno.

2 commenti

  1. lol… ma quante volte avete festeggiato il Natale?! cmq stranissimo sto frutto vietmanimita… a me fa paura 😛
    Eppppoi ecco svelato anche il segreto della scatola grandezza naturale col regalo dello stereo ^^
    ciau

    • Ho scoperto che la pitahaya si trova anche in versione gialla, e fa ancora più paura… sembra un limone molto arrabbiato! 😀

Cosa ne pensi? Lascia il tuo commento (mi spiace per il fastidio del reCAPTCHA, ma non si può togliere).

Scrivi il tuo commento qui
Scrivi il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.


Ally Leeliah

Scrivo della mia città, dei libri che leggo, dei film il cui finale mi delude, di blog e videogiochi, di piante e mercatini, del mio parco preferito dove vado a passeggiare e fotografare o schiarirmi le idee, delle mie tribolazioni. Benvenuti!

SEGUI IL BLOG

194Mi piaceMi piace
188FollowerSegui
3,412IscrittiIscriviti

Post simili

Potrebbero interessarti
altre storie da leggere

Home is where your Ikea stuff is ^_^

Mi pare impossibile che sono quasi tre anni da quando mi sono trasferita in casa "nuova"… e tra poco si trasloca di nuovo, principalmente...

Turista nella propria città

Ogni anno -inevitabilmente- arriva il giorno in cui si devono mettere indietro le lancette dell'orologio e convivere con l'ora solare, nonché con il fatto...

Avere fiducia vale di più

Marzo è arrivato a tradimento per quanto mi riguarda. Dov'è l'inverno? Tutti a scalpitare per le prime fioriture al grido di la primavera è...

Squame di drago e foglie di menta

Non credevo fosse così difficile riuscire a procurarsi delle foglie di menta in una città civilizzata, neanche fossi stata in cerca di pozioni magiche...

Vuoi leggere altri post?
clicca qui per andare all'archivio