Avete presente quei momenti in cui sentite che dovete fare una cosa anche se le circostanze sono tutto fuorché favorevoli?
Sapevo che la pigrizia avrebbe potuto prendere il sopravvento, o magari il timore di risentirmi poco bene come ieri sera mentre passeggiavo sul Molo Audace con delle amiche o anche oggi prima di pranzo per colpa degli sbalzi di pressione dovuti ai cambiamenti improvvisi del tempo: sole e afa, poi un minuto dopo vento forte e grandine, poi di nuovo caldissimo. Sapevo anche però che in questa occasione se gliel’avessi data vinta alla pigrizia avrei dovuto convivere con quel subdolo fastidio di non essere uscita nonostante l’esigenza di fare quella foto. Ieri pomeriggio uscendo avevo visto con la coda dell’occhio una finestra con dei fiori sul davanzale e volevo fortissimamente poter fermare quell’immagine per poterla riguardare.
Così oggi ho aspettato impaziente che il cielo finisse il suo show di tuoni e fulmini per poi uscire quasi alla chetichella senza neanche cambiarmi, in maglietta e pantaloni della tuta, e sono sgattaiolata furtiva con la mia compattina fedele e discreta.
Dopo aver raggiunto il luogo prescelto e aver fatto due o tre scatti ci ho preso gusto e mi sono guardata un po’ in giro: ho notato un sacco di gente che usciva proprio in quel momento dai portoni e per prima cosa alzava il naso in su per valutare approssimativamente quanto tempo potesse essere concesso prima dell’ennesimo acquazzone.
Io ho camminato a passo svelto, non tanto per paura di farmi la seconda doccia della giornata, quanto piuttosto per abitudine, e tornando a casa ho pensato che è effettivamente dalle piccole cose come questa che capisci di aver innescato un meccanismo dentro di te, che è naturale scoraggiarsi pensando ad obiettivi che al momento senti al di fuori della tua portata, ma non per questo ti devi arrendere prima ancora di fare il primo passo, sennò è poco ma sicuro che resti immobile lì, e che gusto c’è?
Si può vivere bene anche senza grandi obiettivi, forse, ma senza le piccole cose, i piccoli passi non si va proprio da nessuna parte 🙂
Comunque quest’anno il clima estivo è più fastidioso del solito!
Indovina? Sta tuonando! 🙁 Ormai bisogna imparare a destreggiarsi con questo tempo bislacco che pare continuerà per tutta la prossima settimana: giubilo! Abbiamo adottato il clima inglese o cosa?
Sono i piccoli passi che fanno grandi le cose…
Adesso rimetto la maschera da sub e le bombole…ricomincia a piovere…sigh…ç___ç
Mi ripeto che non può piovere per sempre, comunque sta diluviando da stanotte con brevi pause utilizzate dalla sottoscritta per strategici spostamenti 😉