Ho letto una volta in un articolo -che fingeva di basarsi su una ricerca scientifica- che si possono pilotare i sogni, non nel senso di decidere cosa far succedere mentre si sta già sognando (questo si può fare, io ci riesco spesso) ma proprio di programmare ciò che si sognerà. Ecco, questo con me non funziona.
Ci ho provato ripetutamente concentrandomi su una situazione, un luogo ben preciso o il più delle volte su una specifica persona, ma sono sempre rimasta delusa. Anzi -peggio ancora- mi è capitato innumerevoli volte di sognare di essere in compagnia di uomini che nella realtà mi provocano quasi un disgusto fisico… e sfido chiunque a trovare attraente Emilio Fede (passi per Ligabue o Ron o Vasco Rossi, ma Emilio Fede è davvero troppo!). Una volta sveglia, superata l’iniziale fase di bleah galattico, mi ci sono fatta sopra una risata e ho condiviso lo schifio onirico con amici e conoscenti.
Resta il fatto che se si potesse scegliere cosa sognare un po’ come si sceglie cosa guardare alla televisione io già so che pacchetto sceglierei: chiedetemi cosa voglio sognare e vi risponderò l’A-Team. Mi ci farei proprio l’abbonamento!
Essendo un’appassionata della serie fin da bimba ci sono state innumerevoli occasioni in cui mi è capitato di condividere rocambolesche avventure in compagnia dei miei fuggiaschi preferiti. Mi ricordo ancora di quando ho seminato Decker con B.A. al volante dopo un avventuroso inseguimento, di quando ho giocato a scacchi con Hannibal (ed ho perso ovviamente), di quando ho disinnescato una bomba assieme a Frankie (poraccio, lui subentra solo nella 5a ed ultima stagione e nessuno se lo fila più di tanto, ma a me è sempre stato simpatico), di quando ho sorseggiato champagne sul bordo di una piscina assieme a Templeton o di quando… beh, vi lascio immaginare come avrò potuto passare il tempo sui sedili posteriori del furgone assieme a Murdock (per chi si fosse distratto, io e lui ci siamo sposati di recente).
Non è una sorpresa quindi se per il mio imminente compleanno (son 29 e qualcosa per chi se lo stesse chiedendo) mi sono ordinata su Amazon la serie completa in 27 DVD, confidando nella buona sorte che arrivi integra e funzionante (chi legge il blog fin dai primi tempi sa delle mie disavventure sugli acquisti perennemente difettosi).
E per concludere come farebbe Hannibal… adoro i sogni ben riusciti!
e’ un bell’argomento, quello dei sogni, della loro interpretazione e della loro manipolazione.
Devo dire che nemmeno io sono mai riuscita a muoverli a mio piacimento… m a volte ho capito che totalizzare il mio pensiero conscio, nella giornata, con un certo argomento mi avrebbe portata a sognare qualcosa di legato a quello.
Per dire, quando c’è un giorno in cui lavoro tanto e il ritmo è talmente serrato che non faccio in tempo ad articolare mezzo pensiero mentre sto facendo, è quasi sicuro che sognerò una sequenza simile la notte… quindi se, tipo, passi un intero giorno a guardare repliche dell’a-team magari sei sicura di sognare qualcosa di inerente.
Non è che esprimi il desiderio e boom, fai il sogno.
Devi passare un giorno cosciente solo sotto il tema che vorresti sognare… e poi il sonno sarà un proseguimento della veglia.
😀
Se funziona voglio il brevetto eh, fammi sapere 😛
In effetti la tua teoria comproverebbe il fatto che da bambina e adolescente mi capitavano con maggior frequenza sogni di questo tipo, mentre ora da adulta sento di più le tensioni della giornata e poi durante la notte rielaboro le varie situazioni facendo sogni che le ripropongono, soprattutto se sono state particolarmente stressanti.
Vorrà dire che la prima domenica libera e col brutto tempo mi farò una maratona di episodi dell’A-Team e vedrò se darà i suoi frutti. ^_^
devo dire la verità…non sono mai riuscita a pilotare i sogni! l’unica cosa che so per certo è che se penso a qualcosa o qualcuno prima di addormentarmi molto probabilmente lo sogno…come quella volta che ho sognato Franceschino Renga!
Mmm, io in quel modo non cavo un ragno dal buco.
Non mi resta che provare con la full immersion giornaliera e vedere se almeno quella funziona.
mi sa di si!!! poi fammi sapere 😉
Non ci crederai… anzi, ci crederai perché ormai mi conosci: ieri sera mi sono guardata 2 ore di video dell’A-Team su YouTube, tutta diligente e speranzosa, e mi sono cuccata un bel sogno di un utente rompiballe che sproloquiava in biblioteca. Ti pare???
Direi che la tecnica delle full immersion e il pensare intenstamente a qualcosa conduce sulla buona strada di costruire inconsciamente un bel sogno (sperando anche di ricordarselo). Per lo meno a me capita che se faccio numerose congetture su qualcosa/qualcuno finisce che me lo sogno… A furia di guardare il Doctor Who in inglese prima di andare a dormire ora ho iniziato a fare i sogni in inglese con le voci dei protagonisti. Con un po’ di esercizio e una “sana ossessione” potresti fare un sogno spettacoalre…
Ma quanto sei avanti? Addirittura in lingua originale! Ma con l’opzione dei sottotitoli pure? Io ci provo eh, giuro che mi sto applicando.
Sana ossessione… mi piace sì sì! 😉