Nessuna preoccupazione… sono autonoma nelle mie scemenze, grazie

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È tanto rincuorante che tra imbranati ci si capisca al volo!
Ero sul treno diretta a UdinU a consolare il moroso con i bronchetti più delicati della regione quando ci fermiamo alla quindicesima stazione (era uno di quei simpatici trenini che ci mette circa 1 ora e 40 ad arrivare!) e una tipa si sveglia dal suo torpore da musichetta punzi-punzi sparata nelle orecchie e inizia a barcollare verso di me. Mi chiede disperata se è Gorizia, al che io trattengo uno sguardo del tipo “come può essere già Gorizia dopo 22 secondi di viaggio rispetto al totale che ci aspetta, stellina mia?” e le rispondo affabile “no, è Monfalcone”, ma lei continua a sbatacchiare contro tutti i sedili di entrambe le file a zig-zag prima di registrare la mia risposta, quindi girare su stessa riuscendo a far precipitare il suo lettore cd al suolo e a farlo rimbalzare circa un metro più in là, in un angolo remotissimo. Mi guarda quasi in lacrime e mi fa “hai visto dov’è andato?”, e io pietosamente mi sono unita a lei in una pratica e comoda posizione carponi a cercare il suddetto oggettino. Quando l’ho trovato e gliel’ho indicato mi ha ringraziato con un imbarazzo che rasentava la disperazione, dopodiché è ri-affondata nel suo sedile ed è mestamente scesa a destinazione, senza neanche salutare, cosa che mi ha fatto pensare che la gentilezza è diventata anticheria ormai.

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© darkmello

Il pomeriggio è trascorso lieto, tra dolcetti casalinghi, stra-vincita dei nostri ragazzi (Inter-Livorno 5-0, grazie, molto gentili!) e partitella a Resident Evil 4 con mostriciattolis e zombetties come se piovesse… avvincente! E poi il tizio è troppo uguale a David Bowie, dai!
Resta il fatto che da un po’ di giorni mi ha preso ‘sta fissa del giochino fantasy e ne voglio uno bello, ma proprio assai. Si accettano consigli!

Al ritorno una congrega di pazzi spagnoli ha fatto venire l’emicrania anche al sistema di ventilazione che dopo un po’ mandava fuori aria fredda anziché calda, e ha coinvolto una tipa troppo fuori di testa che si è messa a raccontare la sua vita in una lingua maccheronica troppo esilarante, tipo “hasta fuego” e “buenas tardas”. E lei ha viaggiato tanto, ma in Spagna non c’è mai stata, e le piacerebbe un sacco, che lì sono tutti allegri, e ha abitato da sola a Londra, a Parigi e ad Amsterdam, e insomma è una donna di mondo che fa l’estetista. Salvo poi guardarmi con sospetto quando il treno si ferma a Gorizia e chiedermi “ma Cormòns è già passata?” -risatine sommesse dei presenti- e io “eh beh, sì, è la prima stazione dopo Udine!” e lei ululando si scapicolla giù tra l’ilarità generale. Mi sono sentita un po’ più donna di mondo pure io!

Dopo quello dei volantini ho fatto anche un altro lavoretto sabato, molto spensierato e veloce: in pratica era una sorta di gioco che consisteva nel far volatilizzare nel minor tempo possibile tutti i residui librari di un istituto dove ho lavorato tempo fa ad un banchetto espositivo in un centro commerciale, esibendo il coloratissimo (è ironico!) cartello con su scritto “Omaggio” ed elargendo sorrisoni complici ai vecchiettini visibilmente interessati ma timidoni. Ci siamo quasi riusciti, dai, merito anche del meraviglioso espositore verde in cui bisognava riporre i cataloghetti, che è sempre stato un po’ un mio sogno, chissà poi perché.

La palestra? È ancora lì… ‘speta che controllo… sì, c’è e gode di ottima salute, grazie dell’interessamento.
Lo studio per il concorso? Oh, venerdì scorso sono stata in biblioteca tutto il pomeriggio a sbabazz—dorm—ehm— studiare con Desy e la Alby… e poi ho trascorso giusto quei 5/6 minuti (=1 ora!) in sala ristoro con il mio moroso, ma solo perché me lo sentivo che poi non ci saremmo visti tanto presto, e infatti gli è venuta la bronchitina. Che veggente!

Bene, cerco di capire definitivamente se sussistono speranze di resuscitare la mia stampante, poi deciderò il da farsi.

3 commenti

  1. È giunto il tanto atteso momento della celebrazione dei migliori referrers:
    @ mangiare a rollo (boh)
    @ film sculacciate (che è un po’ un classico)
    @ zuca baruca
    @ micro joystick ermetico (credo di volerlo anch’io)
    @ soffione doccia a padella (forse potrei volere anche questo)
    @ vicina di casa (ma che caspita di ricerca è???)
    @ foto sex fatte col cellulare (ma bravi!!!)
    @ scenetta comica tra due ubriachi
    @ vagone invaso dagli insetti (questa fa un po’ paura)
    @ codici tipo serviziù (la mia preferita)
    @ 4 salti in padella microonde (buona idea)
    @ tarantolata concerti in toscana (mi sfugge)
    @ piatto-di-plastica forno microonde (questa invece NON è una buona idea!)
    Il mondo è popolato da geni! Che figata!

    • Sento un po’ la tua mancanza infatti, ma so che il lavoro porta via molto tempo ed energie.
      Il concorso per cui (non) sto studiando è per 1 posto all’Università, nell’area delle risorse umane: interessante, ma parecchio fuori dalla mia portata… sono totalmente all’oscuro delle nozioni più basilari su tutto ciò che riguarda il diritto. Blah!
      Stammi bene, eh, mi raccomando!

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Ally Leeliah

Scrivo della mia città, dei libri che leggo, dei film il cui finale mi delude, di blog e videogiochi, di piante e mercatini, del mio parco preferito dove vado a passeggiare e fotografare o schiarirmi le idee, delle mie tribolazioni. Benvenuti!

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