Quest’anno i macarons c’erano, ed assieme a loro anche un sacco di altri dolcetti golosi.
L’influenza non mi ha fregata come la volta scorsa e, seppur un po’ alla chetichella, non mi sono persa l’occasione di un giretto perlustrativo tra le casette di legno addobbate a festa del Villaggio di Natale Francese, il primo mercatino che dà il via alla stagione natalizia. Ieri mancava un mese esatto e sembrava il giorno giusto per iniziare il conto alla rovescia.
Ultimamente le giornate sono state grigie ed umidicce, il sole non s’è fatto vedere ed i colori dell’autunno parevano troppo sbiaditi per essere credibili. Troppo caldo per la tanto agognata neve e troppi virus in giro che non danno tregua a pancia e stomaco: ci voleva proprio un po’ di window-shopping per distrarsi e sviare la mente.
Niente acquisti quest’anno, neanche nel famigerato stand delle saponette profumate di cui ormai ho la collezione, fatta eccezione per un piccolo regalino che finirà in una landa sperduta ai confini col Galles. Ho invidiato chi comprava a sacchettate i buonissimi biscotti bretoni, ho affondato il naso nella sciarpa in prossimità della casetta dei formaggi e ho aspettato che si avvicinassero le 17.00, ora in cui era prevista l’accensione ufficiale delle luci degli alberi di Natale in Piazza Unità d’Italia.
In realtà, lo spettacolo delle luci accese lo avevo già intravisto passando con l’autobus nei giorni precedenti durante le prove generali, ma ieri in occasione dell’accensione ufficiale si era radunata una piccola folla attorno alla banda vestita da Babbo Natale che suonava sotto il municipio, e nonostante la pioggerellina iniziasse a diventare più insistente e fastidiosa, ho atteso paziente cercando di riparare me e la Canon rifugiandomi sotto uno dei grandi abeti.
Mi ero un attimo distratta guardandomi attorno, ammirando i palazzi che circondano la piazza, guardando ogni tanto verso il mare, quando un coro di ooohhh unito ad un sommesso applauso ha catturato la mia attenzione facendomi voltare di nuovo verso una piazza ora tutta illuminata… con qualche minuto di anticipo.
Spettacolo!
L’atmosfera s’è fatta subito un po’ più natalizia e festosa, alcuni fotografavano le lucine mentre altri aprivano l’ombrello e più o meno tutti ci guardavamo in giro per assaporare l’effetto d’insieme.
E quindi tra meno di un mese sarà di nuovo Natale: con la neve, senza neve? Chi lo sa! Io sono #teamneve, che si sappia!
Intanto oggi si addobba un po’ casetta mentre fuori piove e la nebbia fa i dispetti.
Io amo il mercatino francese ❤ mi ricorda gli odori di Parigi. Anch’io sono #teamNeve l’aria delle neve ❄ fresca è così speciale
I miei “ooohhh…” anche da qui *_* in attesa della neve e delle tue prossime fotine natalizie 🙂
Meraviglia ✨✨✨
Tra un paio di giorni inizia il mercatino di Natale ufficiale per le vie del centro, quindi… fotine a volontà!!! 😁
Anche io #teamneve
Ottimo, compare! 😉
Io pure #teamneve . Basta caldoooooooo!
E infatti! Siamo una bella squadra!
Mmmm…io la neve non è che la aspetto proprio, ma se arriva me la tengo !
Di sicuro vado matta per i mercatini natalizi e per lo spirito del natale che mi travolge ogni anno, anche se devo dire che tutto questo anticipare non mi fa molto bene.
Mi piacciono un sacco le tue foto di bancarelle. Da noi erano così prese d’assalto che ho rinunciato subito a sgomitare per uno scatto.
Bisogna che mi spieghi però quale è il mantra da recitare per resistere all’acquisto delle saponette che io ancora non ci sono mai riuscita !
Un abbraccio grande
♥
Qui arriva di rado la neve, forse per quello la desidero tanto. È un’ottima alternativa alla bora. 😉
Neanch’io sento ancora atmosfera da spirito natalizio, vediamo se mi viene con l’arrivo del mercatino di Natale ufficiale che inizia giovedì. M’impegnerò!
Per le saponette: ero tentata, come ogni anno, ma ne ho davvero ancora tantissime a casa e visualizzandole una per una sparse per armadi e mensoline in bagno mi sono resa conto che per questa volta potevo (dovevo?) passare avanti. Pare abbia funzionato come tecnica perché non ho riscontrato segnali di rimorso o altri effetti collaterali. 😛