Dopo due giorni segregato in casa a causa di un nubifragio, uno magari si rende conto che avere così tanto tempo per riflettere non è che faccia poi così bene, specie se il bilancio della tua vita pende inesorabilmente tutto da una parte… quella sbagliata.
Il concorso per cui stavo studiando si è concluso quasi comicamente, ma aspetto i risultati prima di pronunciarmi. Io comunque non l’ho passato, questo è indubbio. Diciamo che l’ho vissuto più a mo’ di “scampagnata” in un certo senso, visto che ci siamo trovati noi irriducibili più qualcuno di nuovo e ridendo e scherzando son tornata a casa che era già buio pesto.
Martedì è il fatidico giorno del mio -esimo compleanno: non sono pronta!!! ^_^
Waiting for the end to come wishing I had strenght to stand
this is not what I had planned, it’s out of my control
flying at the speed of light, thoughts were spinning in my head
so many things were left unsaid, it’s hard to let you go
I know what it takes to move on, I know how it feels to lie
all I wanna do is trade this life for something new
holding on to what I haven’t got
sitting in an empty room trying to forget the past
this was never meant to last, I wish it wasn’t so
(consiglio: guardate il video e ascoltate la canzone qui perché MERITA!)
Ciao, bella la canzone!
A volte pensare troppo fa male, anche a me succede, perchè i pensieri prendono inevitabilmente una strada negativa, si tende sempre ad essere troppo critici con se stessi, non esiste un giusto e uno sbagliato nella vita, ognuno ha il suo percorso, in base a come è fatto ed agli eventi che gli capitano…
Ciao Mary,
intanto bentornata! 🙂
Sì, pensare troppo nuoce gravemente alla salute, non c’è dubbio, peccato che sia arduo liberarsi da quel vizio e anche smettere di essere così severi con se stessi.
ciao, che ne pensi dell’ultimo album?
Ciao, a dire il vero non l’ho ancora ascoltato come si deve, arriva domani per il mio compleanno quindi c’è da aspettare ancora un po’, ma siccome l’attesa era lunga non ho resistito alle troppe tentazioni in rete quindi ti posso dire che pur non provando ancora i brividi mi sembra un album più che valido. Di alcune canzoni come The Catalyst, Iridescent e Waiting For The End posso già dire di essermi innamorata.
E tu che impressione ti sei fatto?
Bè rispetto ai precedenti (penso soprattutto a midnight) c’è un ulteriore sforzo di reinventarsi ed evolvere verso qualcosa di ancora più personale. Direi luci e ombre, ma nel complesso buono 🙂
Ho dato un’occhiata al tuo blog e ho notato che per contrasto è completamente diverso dal mio. Tu parli prevalentamente di te, io al contrario evito accuratamente di farlo (sono anni che mi prometto di rimediare, ma senza successo…). Poi sei qui dal 2005, complimenti 🙂 io ne avrò cambiati una decina ormai.. ahahah
Ma poi il blog collettivo su Londra qual’è?
Ciao
“A Thousand Suns” è giunto! ^_^ Ho ascoltato in loop le mie preferite ma appena ho un po’ di tempo mi dedico all’ascolto completo e alla visione del documentary del dvd.
Quanto mi piacerebbe vederli dal vivo, se solo facessero un concerto per cui non devo prender ferie e guidare per 12 ore!!!
Ho sempre considerato lo scrivere una valvola di sfogo molto terapeutica, per questo seppur con alterne vicende lo faccio da cinque anni ormai. Che dire, se pensi possa esserti utile in qualche modo buttati, magari con uno pseudonimo e senza rilevare troppi dettagli se non ti va.
Il blog su Londra al momento è in fase di stallo, ma speriamo di lanciarlo presto nell’etere!
Ciao, spero di risentirti
Ciao! Leggedoti, via via, ho capito che pretendi molto da te stessa, il che ti porta ad una feroce autocritica.. il lato positivo di ciò (uno c’è 😀 ) è che di sicuro non sei una persona che “si siede” e ciò ti conferisce una qualità non da poco: quella di voler ricercare sempre un miglioramento ed essere aperta a nuove possibilità..
tantissimi auguri di buon compleanno! ^^
a presto
Grazie degli auguri! 🙂
Hai proprio ragione, sono il mio peggior critico e più passa il tempo meno sono tollerante, ma m’impegno a volermi un po’ più di bene e per quello c’è sempre un margine di miglioramento.
caspita…. mi capita spesso di aver per le mani tante cose nuove da scoprire (un esempio è il tuo blog a cui mi hai invitato ormai tanti mesi fa…) e un pò per pigrizia, un pò non so per cosa le lascio lì, per poi scoprire, quando decido di darmi una mossa, di come dietro a cose sconosciute ci possano essere anche cose interessanti, belle sorprese come il tuo blog (un mondo a me sconosciuto… infatti ormai io vegliarda sono dell’era primitiva, una vecchion insomma!). Se già questo mio messaggio ti arriva son felice! vuol dire che ho imparato una cosa nuova! Grazie e complimenti!!
Ma guarda chi si vede da queste parti! ^_^
Che piacere trovarti in questi lidi, in previsione di un incontro meno “virtuale” intanto ti mando un abbraccio da qui.
A presto!
Carissima Ally, rispondo anche qui al tuo messaggio in onore dei Linkin Park che, come noto con piacere, piacciono anche a te!
Mi piace molto l’aspetto nuovo del tuo blog, sai io prima di arrivare ad Arras, non immagini quante volte ho cambiato!
Tenevo un tema per un pò e poi ne cercavo un’altro o perchè mi stufavo o perchè c’erano degli aspetti negativi che scoprivo man mano…
Ora credo che non cambierò più!
Ti mando un grande abbraccio e a presto!
Ora che ho scoperto la tua passione per i Linkin Park mi stai ancora più simpatica di prima! 😉
Sono rimasta fedele ad Arras per mesi, ma ieri l’ho tradito per questo a cui facevo la tira da quando l’avevo visto su WordPress. Vediamo quanto dura, anch’io cambio spesso.
A presto, ciao ciao