Ho già nostalgia di questi due giorni di Horti Tergestini: il tempo stavolta ha strizzato l’occhio con benevolenza alla mostra-mercato di fiori e piante che si tiene da ben undici anni all’interno del Parco di San Giovanni a Trieste.
Con la presenza di più di cento espositori non mancava sicuramente la scelta e stavolta ho avuto la brillante idea di andare a curiosare già venerdì pomeriggio, prima dell’inaugurazione ufficiale prevista per il sabato mattina, trovando quindi pochissimi altri curiosi, ma soprattutto la piena disponibilità dei venditori esperti a cui fare mille domande da neofita, nonché la possibilità di primissima scelta tra le piantine in esposizione. Mi sono finalmente convinta a prendere un elleboro, ovviamente rosa, l’unico di quel tipo e anche il più bello, proprio come lo volevo, e a fargli compagnia è arrivato sul terrazzo ormai in festa anche un piccolo mughetto.
È stato davvero interessante vedere come vengono allestiti gli stand, come vengono trasportati i fiori, i bulbi, le piante o gli enormi contenitori che ospiteranno le piante acquatiche. Il lato organizzativo che sta dietro ad un evento di così grande portata è qualcosa a cui non si dà tanto pensiero, per cui sono stata contenta di aver potuto curiosare e scambiare due parole con chi stava preparando e sistemando al meglio le sue piantine.
Al solito, avessi un giardino a disposizione e qualche soldino in più, avrei comprato a bracciate un po’ di tutto: mi dia dieci aquilegie, *tutte* le varietà di salvia e di menta, un paio di peonie giganti, una dozzina di euphorbie Ascot Rainbow, distese di allium e garofanini, per le ortensie svuoti direttamente il camion e poi aggiunga a piacere dei bulbi a caso. XD
Abbiamo incontrato di nuovo, dopo l’occasione in marzo di Trieste In Fiore, la signora scozzese delle rose, anche lei alle prese con le sue meravigliose creature ed un allestimento da lasciare senza fiato, complice l’abbondanza di sole e la scenografica scalinata dietro il glicine offerta dal Parco di San Giovanni.
Cercavo con trepidazione, mentre mi guardavo in giro, il banchetto dove durante la scorsa edizione avevo comprato una tortina al limone che non ho dimenticato per un anno intero e quando l’ho intravisto dietro il gazebino dei cactus mi sono precipitata a salutare la signora Annalisa che, gentilissima, ci ha raccontato le novità dei suoi prodotti e ci ha fatto venire l’acquolina per il giorno dopo. Dopo aver assaggiato una bontà dopo l’altra e aver introdotto anche un’altra amica al magico mondo delle meringhe, mi sono portata a casa la mia bella tortina alla violetta (di cui ad oggi è rimasto un microscopico pezzetto, che non arriverà a stasera) più un altro paio di cosucce sfiziose (quasi finite pure quelle).
Mi ha fatto molto piacere notare tante condivisioni sui social più famosi: un sacco di fotine su Instagram, tanti video ed immagini su Facebook, ma soprattutto istanti in diretta su Twitter come questi:
#HortiTergestini ma anche #CaniTergestini al @ParcoSGiovanni! 🌺 🐕 #TriesteSocial pic.twitter.com/J6z1Vpaj6d
— venetianspring (@venetianspring) 17 aprile 2016
Il nostro atelier MisMas: borse colorate, imprevedibili, sorprendenti per #HortiTergestini 😍 pic.twitter.com/W0od70nB0p
— Divulgazione UniTS (@UniTwitTS) 17 aprile 2016
Oggi Horti Tergestini al @ParcoSGiovanni! #Triestesocial #DiscoverTrieste pic.twitter.com/msf8YAjnpn
— Paolo Maiolin (@paolomaiolin) 16 aprile 2016
#HortiTergestini Non si possono organizzare una volta al mese? 🙂 pic.twitter.com/o0McJXPmqu
— Francesco Pastoressa (@fpastoressa) 17 aprile 2016
Colori, persone, fiori, profumi, sorrisi. Una giornata di sole bellissima per #HortiTergestini pic.twitter.com/iUYj75n0Xk
— Parco San Giovanni (@ParcoSGiovanni) 16 aprile 2016
Il cantapioggia lo conoscete? #hortitergestini #trieste #triestesocial pic.twitter.com/pVa4minZGU
— max schiozzi (@max_zzi) 16 aprile 2016
L’unica pecca degli Horti Tergestini è la breve durata: mi rendo conto che sarebbe uno sforzo non da poco organizzare un evento simile una volta al mese come ha proposto qualcuno su Twitter, ma magari farlo durare non solo un fine settimana sarebbe un’iniziativa che renderebbe felice più di qualcuno (io la butto là, non si sa mai). 😉
Ci si consola pensando alle prossime iniziative previste da in primavera a trieste! che fino a giugno inoltrato proporrà rassegne, passeggiate, mostre e mercatini sia nel Parco che in giro per la città.
Al prossimo anno!
Che meraviglia!!!!
Foto bellissime 🙂
:*
Ti ringrazio, Camilla! Sono state giornate stupende, vorrei trascorrere così tutti i fine settimana! 😛
Che peccato!
Io ero afona e piena di tosse quindi non ho potuto passare :(.
Mi rifaccio guardano le tue bellissime foto!
Peccato davvero, mi spiace. Spero di poterti regalare un pezzettino di quelle giornate con le immagini e che nel frattempo ti sia ripresa, un abbraccio!
L’evento mi sembra curatissimo e molto particolare. Si tratta di uno di quei posti dove vorrei stare sempre, ogni momento libero. E tu hai fatto delle foto davvero strepitose ! Luce, colori, angolazione…è tutto perfetto e bellissimo !
( posso chiederti quale obiettivo usi ?!)
a prestissimo
È uno degli appuntamenti che aspetto con trepidazione durante il resto dell’anno! 🙂
Grazie mille dei complimenti sulle foto, mi ha fatto particolarmente piacere la tua domanda sul tipo di obiettivo, perché in realtà… uso una compatta, quella che ho inaugurato con le foto del post Molto audace, una Canon Powershot G5 X. Devo ancora prenderci confidenza, soprattutto sulla profondità di campo, ma mi ci trovo molto bene. Non so che tipo di macchina usi tu, ma i risultati sono sempre foto splendide, coinvolgenti, emozionanti e di grande ispirazione per me. <3