Oltre che di dolcetti mi sto facendo scorpacciate di film d’animazione: da Ratatouille a Monsters & co., da A bug’s life a Bolt, che devo ancora vedere ma il cricetino cicciottoso mi pare promettente. 😉
I giorni di “vacanza” stanno arrivando agli sgoccioli, come al solito ho i ritmi tutti sballati ed un elenco pressoché infinito di cose che mi ero ripromessa di fare e che non ho neppure iniziato. La mia solita ineccepibile capacità organizzativa ha dato i suoi inesistenti frutti anche nell’anno nuovo.
Ho ancora 3 scatoloni da svuotare (in verità erano 5 ma un paio li ho fatti sparire in cantina di soppiatto col favore delle tenebre) e giustamente mi sento dire beh dai, sono solo 3, che ci metti a sistemarli? Ehe ehe, sembra facile, ma la pigrizia della sottoscritta è in grado di raggiungere livelli da guinness dei primati.
Oltre a quello avevo in programma di studia(cchia)re almeno dei bignami stitici di diritto amministrativo, ma alla fine vedrò giusto qualche oretta domani la mia amica laureata in giurisprudenza che mi inculcherà magicamente le nozioni fondamentali mentre io le svelerò i segreti della pronuncia inglese in vista di un futuro concorso a cui lei punta molto.
Non ho messo per iscritto nessun buon proposito per il 2011 (tanto si sa che lasciano il tempo che trovano) anche se ce ne sono alcuni che mi ronzano in testa. Sarebbe saggio concentrarsi seriamente su quelli effettivamente realizzabili, magari raggiungibili a piccoli passi.
Se riesco a non lasciarmi travolgere da mille paure sul futuro (che ultimamente ogni volta che ho fatto un progetto a lungo termine poi è successa una roba brutta e uno può anche resistere alla superstizione ma il dubbio pian piano s’infila subdolo) vorrei riuscire a tornare a Londra entro l’autunno, per fare un po’ un resoconto di questi ultimi dieci anni, e anche perché so che quando torno ci sono grandi cambiamenti imminenti, cercati e voluti, non di quelli che ti piombano addosso e ti lasciano boccheggiante… mettiamo tutto per iscritto qua che poi non si dica che son stata vaga! ^_^
In questi giorni, a lezione di sociologia i vari prof citano sempre più spesso i film di cui parli e ci invitano caldamente a vederli (se non li abbiamo visto)… 🙂 Meno male che la cultura non sempre è dolorosa!
Quindi prima o poi ti tocca! 😉
Io propongo una lezione apposita solo sui “patatini” gialli che sono indubbiamente un fenomeno sociologico dei nostri tempi… o no???
ma serebbe magnifico! chissà in quale teoria astrusa farli rientrare ^^
http://www.youtube.com/watch?v=j51LRUjIdnE