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Una cosa che non faccio molto spesso, scrivere a letto.
Guardo le luci intermittenti nel terrazzo dei vicini della casa di fronte, che si sono allargati e ne hanno piazzate anche sul tetto, e le spengono ogni sera sempre alla stessa ora. Chissà se anche le accendono sempre alla stessa ora, come un rituale, o semplicemente come gesto automatico quando rientrano a casa.

Tengo il quaderno ad anelli rosa sulla pancia un po’ dolorante e mentre scribacchio ogni tanto l’occhio cade sui motivetti natalizi disegnati sui pantaloni del pigiama: cuoricini rossi, fiocchi di neve rossi, renne rosse, alberelli di Natale rossi. Non ricordo di aver mai avuto un pigiama così evocativamente natalizio, ma l’ho scelto apposta qualche settimana fa in un negozio di un centro commerciale, altra attività che accade di rado, e non solo perché ultimamente di cose che riesco a fare ne accadono ben poche, e di rado.

Ho letto che se continui a fare sempre le stesse cose non puoi pretendere di cambiare davvero qualcosa. E allora eccomi che faccio qualcosa di nuovo: scrivo, a letto, prima di spegnere la luce, fare un respiro bello a fondo, trovare una posizione comoda e desiderare chiudendo gli occhi di riaprirli quando nella stanza ci sarà già un po’ più di luce rispetto a quella fioca fioca che c’è di notte, il che significherà che sono riuscita a dormire, che i rumori del piano di sotto non mi hanno svegliata di soprassalto per l’ennesima volta, e che è ora di alzarsi, facendo il possibile (anche se spesso sembrerà impossibile) per rendere questa nuova giornata motivo di orgoglio per un’altra piccola grande conquista.

‘notte.

Atmosfera natalizia
© shutterstock.com

2 commenti

  1. Leggere questo post mi ha messo il sorriso.Sono seduta con le gambe incrociate e lo sguardo è subito andato al mio pigiama natalizio ^^
    Ho letto anche la pagina precedente. Quello che mi piace di questo luogo è che, nonostante tutto, l’atmosfera è quella di una chiacchierata sincera. Una dote rara di questi tempi.
    Tornerà la primavera.
    Tu sei già tornata.
    Il resto arriverà.

    Un abbraccio

    Camilla

    • Ciao collega di pigiama! 😉
      Grazie davvero per quello che hai scritto, vuol dire che sono riuscita nell’intento di esprimermi con onestà senza appesantire chi legge. Mi hai fatto proprio un bel complimento, ed un bellissimo augurio.

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Ally Leeliah

Scrivo della mia città, dei libri che leggo, dei film il cui finale mi delude, di blog e videogiochi, di piante e mercatini, del mio parco preferito dove vado a passeggiare e fotografare o schiarirmi le idee, delle mie tribolazioni. Benvenuti!

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